Una conferenza in bilico tra i mondi della musica e delle scienze cognitive, con esempi curiosi ed esperimenti musicali originali e vividi. Può un computer di oggi, se avesse un software adatto, generare brani come un compositore umano? Il matematico e fisico, studioso della mente umana, prof. Hofstadter, pone l’interrogativo e risponde descrivendo il programma EMI di David Cope. Al pianoforte il Maestro Padova lo accompagna eseguendo brani musicali autentici di Chopin e di altri compositori, alternandoli con brani composti da macchine ad imitazione degli originali. Douglas Hofstadter Andrea Padova venerdì 18 giugno 2010 ore 17.00 Aula Magna Politecnico di Torino
Può una macchina estrarre l’anima di Chopin?
12 Giugno 2010
Il livello di sviluppo dei software in relazione alla composizione musicale è simile a quello relativo alla riproduzione vocale: buono, ma ancora tanta strada da fare. In futuro, le macchine saranno in grado di comporre molto bene. Su youtube e google ho visto parecchio video interessanti in relazione a questo aspetto. Ciao
http://videomusicali.tv/
sono state due ore appassionanti,illuminanti e divertenti.
Per chi come me punta ad unire armoniosamente scienza,tecnologia,anima e musica è stato uno sprone fortissimo.
il prof Hofstadter è di una brillantezza abbacinante , l’equivalente di un prof. Kilroy in Lezione Ventuno di Alessandro Baricco.