Sabato 26 Ottobre, la VII Commissione Cultura della Camera ha approvato l’emendamento che ripristina il bonus maturità, esclusivamente per i test d’ammissione di quest’anno. Ciò significa che gli studenti che hanno sostenuto le selezioni per entrare in una facoltà ad accesso programmato dovranno ricalcolare il loro punteggio in graduatoria aggiungendo a quello ottenuto nei test il pacchetto di punti extra (da 1 a 10), legato al voto di maturità.

Graduatorie da rifare? Niente affatto. Sono infatti oltre 2.000 gli studenti che con il reintegro del bonus maturità hanno scalato le graduatorie nazionali per l’assegnazione dei posti nelle facoltà a numero chiuso. A tutti è stata concessa la possibilità di immatricolarsi in sovrannumero presso l’ateneo spettante secondo «il punteggio complessivo ottenuto e l’ordine di preferenza delle sedi indicate». A chi si è già iscritto ad un altro corso di laurea, sarà concesso di immatricolarsi l’anno prossimo, sempre in sovrannumero e fuori da qualsiasi graduatoria.

Nonostante la soddisfazione di tutte le parti politiche nei confronti del provvedimento, che secondo il presidente della Commissione, l’on. Galan, ferreo sostenitore del reintegro del bonus, può essere considerato come «la reintroduzione di un diritto negato ai giovani per errore», le polemiche non si placano.

I test d’ammissione 2013 per le facoltà a numero chiuso sono al centro di una bufera che non accenna a finire. E se il ricorso del Codacons era già pronto a fine agosto, prima che le prove si svolgessero, dopo la temporanea sospensione del bonus maturità e le presunte irregolarità avvenute durante lo svolgimento dei test, i ricorsi al Tar si sono moltiplicati.

Il sistema del numero chiuso sta cedendo colpo dopo colpo. Qualora i ricorsi venissero tutti respinti, resta infatti ferma e forte la voce della maggioranza degli studenti universitari che chiede da anni l’abolizione del numero chiuso.

“La verità è che è una prova viziata e che l’emendamento non basta a riparare a tutti i danni fatti; sono migliaia, infatti, gli studenti che consci di non avere il bonus non hanno svolto il test come potevano e dovevano”. Per questo l’Udu sta valutando l’opportunità di riaprire le adesioni per il maxiricorso al Tar del Lazio: «L’obiettivo sarà solo uno: la sospensione del numero chiuso per quest’anno accademico».

Serena De Domenico  

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