senato.pngIl 30 agosto scorso, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato quattro senatori a vita: il maestro e direttore d’orchestra Claudio Abbado, l’architetto Renzo Piano, il fisico premio Nobel Carlo Rubbia e la neuro scienziata Elena Cattaneo. I quattro neo senatori hanno dato lustro all’Italia con i loro altissimi meriti in campo scientifico, artistico e sociale.

napolitano_and_cattaneo.jpgElena Cattaneo, nata nel 1962, è la più giovane senatrice a vita della Repubblica. Si laurea in farmacia, summa cum laude, nel 1986 e consegue il dottorato all’Università di Milano. Al termine degli studi, non sa di preciso cosa fare: vorrebbe andare all’estero per condurre le sue ricerche, ma Rodolfo Paoletti, Preside della facoltà di Farmacia, la convince a rimanere in Italia. Dopo aver giocato per quindici anni a pallavolo a livello agonistico con la Jolly di Palazzolo Milanese, per Elena è arrivato il momento di dedicarsi interamente alla scienza. Al matrimonio nel 1988 segue la partenza per il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, dove per tre anni lavora nel laboratorio di Ronald McKay, pioniere delle cellule staminali. Nel corso delle sue ricerche incontra Nancy Wexler, neurologa, che sta conducendo delle ricerche sulla Corea di Huntington. Nancy si è dedicata a una grande indagine scientifica e ha iniziato una campagna per sensibilizzare la popolazione, fino a creare una Fondazione che porta il suo nome. Contagiata dall’entusiasmo della neurologa, Elena Cattaneo si dedica allo studio della malattia, imprimendo una svolta importante agli studi. Nel 1992 Elena torna in Italia, dove nasce la sua prima figlia. Il ritorno è traumatico: abituata al laboratorio del MIT, in Italia Elena trova così tante difficoltà da farle pensare di abbandonare la ricerca. Professore ordinario all’Università di Milano dal 2003, ha fondato e dirige il Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di bioscienze dell’Università di Milano. Dal 2009 è coordinatore del progetto europeo NeuroStemcell, vero punto di riferimento per gli altri laboratori che studiano le cellule staminali negli altri paesi. Negli ultimi anni, Elena Cattaneo si è impegnata nell’attività di divulgazione della scienza, visto che scrive su diversi quotidiani come editorialista in campo scientifico e si è battuta per ottenere il riconoscimento della libertà di utilizzare le cellule staminali embrionali nei laboratori. Grazie alla sua esperienza e alle sue scoperte, Elena Cattaneo ha un ruolo di primo piano nella ricerca a livello internazionale.

carlo_rubbia.jpgAnche Carlo Rubbia ha un invidiabile curriculum scientifico. Nato nel marzo del 1934 a Gorizia, ha fallito in un primo tempo l’esame di selezione per la Normale di Pisa, arrivando undicesimo su dieci, ed è stato ripescato in un secondo momento. Si è laureato nel 1957, con una tesi sui raggi cosmici, e ha svolto il suo dottorato alla Columbia University. Dal 1960 entra a far parte del CERN, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, con sede a Ginevra. Nel 1970, Rubbia riceve due proposte per una cattedra universitaria, da Harvard e da Roma. La scelta cade su Harvard, unicamente perché all’estero avrebbe avuto l’opportunità di giocare un ruolo di primo piano, visto che gli americani possiedono i primi grandi acceleratori di particelle: insegnerà all’Università dal 1971 al 1988. Ha inizio in quegli anni la collaborazione con l’olandese Simon van der Meer, con il quale trova il modo di verificare la teoria elettrodebole elaborata dai fisici teorici Salam e Weinberg, progettando acceleratori in grado di far scontrare le particelle elementari a energie elevate. Nel 1983 si giunge alla scoperta dei bosoni W e Z, responsabili della forza elettrodebole, e già l’anno dopo vengono insigniti del Premio Nobel. Dal 1989 al 1993 dirige il CERN e dal 1994 il Centro Internazionale di Fisica di Trieste, dove crea il Laboratorio Luce di Sincrotrone, che utilizza fasci di particelle per esaminare la struttura dei materiali, dei virus e delle proteine. Dal 1999 al 2005 è Presidente dell’Enea, l’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente e dal 2006 collabora con il Centro di ricerca sull’energia spagnolo. Attualmente le sue attività di ricerca si svolgono al Cern e ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Ha ricevuto trentadue lauree Honoris Causa, sia in Italia che all’estero ed è membro onorario di diverse accademie, tra cui la Royal Society.

http://www.galileonet.it/articles/52248da3a5717a1b79000097

http://www.9colonne.it/adon.pl?act=doc&doc=63476#.UkA5xtJM-qE

http://www.enciclopediadelledonne.it/index.php?azione=pagina&id=865

http://scienza.panorama.it/elena-cattaneo-senatore-vita-staminali

http://daily.wired.it/news/scienza/2013/08/30/elena-cattaneo-senatrice-scienziata-121345.html

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/abbado_cattaneo_piano_rubbia_senatori_a_vita_napolitano/notizie/320257.shtml http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=RUBBIA+Carlo

http://scienze.fanpage.it/chi-e-carlo-rubbia-il-premio-nobel-nominato-senatore-a-vita/

http://www.lapresse.it/politica/quirinale-carlo-rubbia-senatore-a-vita-nobel-per-la-fisica-1.386656

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