Il Censis ha reso nota la classifica 2013-2014 degli Atenei Italiani. Rispetto agli anni scorsi non sono stati rivelati grandi cambiamenti, ancora una volta le università in cima alla classifica sono quelle del Nord Italia e i centri universitari delle città medie e piccole si riconfermano in posizioni superiori rispetto a quelli dei grandi atenei.

I parametri su cui si basa la classifica sono molteplici e si riferiscono a numerosi aspetti dell’assetto formativo dei vari atenei italiani: infrastrutture, internazionalizzazione, risorse per il diritto allo studio, utilizzo di risorse digitali, ecc… Inoltre l’analisi tiene conto del numero degli iscritti alle singole università, suddivise in piccole, medie, grandi, mega, e politecnici.

Il primato tra le grandi, ovvero tra quelle con una media di iscritti compresa tra i 20mila e i 40mila, lo ottiene Pavia. Al primo posto delle medie troviamo invece Siena, e tra le piccole Camerino.

Bologna, con oltre 40 mila iscritti, si mantiene stabile in cima alla classifica delle mega-università.

Tra i politecnici, invece abbiamo un cambio al vertice. Milano batte Torino, che scivola al secondo posto.

Brutte notizie per chi è iscritto o ha intenzione di iscriversi in uno degli atenei napoletani, presenti agli ultimi posti in numerose categorie. La Napoli II è la ultima tra le università grandi, la Napoli Parthenope con una media di 66 punti chiude la classifica degli atenei medi, la Federico II si attesta ultima tra le mega, e L’Orientale e si piazza undicesima, dietro l’Università di Reggio Calabria, tra le piccole.

L’ultimo posto tra i quattro politecnici in classifica va invece a quello di Bari.

Nonostante i picchi di eccellenza, l’Università italiana nel suo complesso deve fare passi da giganti per allinearsi agli standard europei e uniformare il divario tra atenei nel Nord e quelli del Sud.

Gli studenti italiani aspettano da anni risposte, e quello 2013, ancora una volta, sarà un autunno caldo, incendiato da manifestazioni e occupazioni. Per maggiori info sulla classifica 2013-2014 degli atenei consultare il sito del Censis.

Serena De Domenico  

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