degustare-italia.pngQuale vino comperare? La risposta al quesito è difficile, in quanto il decisore, nella vita reale, può porsi obiettivi diversi (il vino migliore, o quello meno costoso, o quello dal migliore rapporto qualità/prezzo, o quello di qualità maggiore di Z centesimi e costo minore di W euro, o quello …), quindi di volta in volta la decisione può avvenire sulla base di più e diversi criteri/elementi di valutazione. È però possibile – semplificando il problema e ponendosi obiettivi meno ambiziosi – impostare il problema in modo logico/matematico, fornendo un reale «supporto alle decisioni»; ciò tramite tecniche di classificazione e di analisi multi-criterio.

Proponiamoci solamente di individuare in modo deterministico le regioni che propongono vini dalle caratteristiche particolarmente «interessanti», poi la scelta del singolo vino nell’ambito della regione sarà lasciata alle edonistiche personali preferenze.

Per realizzare ciò, i vini d’Italia recensiti dal sito www.degustare.com sono stati classificati, su base regionale, in base alla media dei loro costi, alla media delle loro qualità (media dei punteggi) ed alla media dei loro rapporti qualità/prezzo. Nel diagramma sottostante, denominato «Lo Spazio delle Decisioni di Degustare», le regioni d’Italia, rappresentate da bolle, sono proprio rappresentate in base al punteggio medio crescente dei loro vini (asse delle ordinate Y), al prezzo medio decrescente dei loro vini (asse delle ascisse X – e formula per il calcolo del prezzo) ed al crescere del rapporto qualità/prezzo, rappresentato dalla dimensione crescente della dimensione della bolla.

In legenda è anche riportato, per ogni regione, il numero di vini recensiti, ovvero la numerosità del campione su cui si è operato. Infine, per fornire un ulteriore supporto logico/matematico alle decisioni, si è operato il calcolo delle decisioni «Pareto-ottimali» (dal nome di Vilfredo Pareto, noto ingegnere, economista e sociologo italiano), ovvero quelle decisioni (quelle regioni) rispetto alle quali non esistono altre decisioni (altre regioni) che presentino valori migliori su entrambi gli assi. Tali decisioni (regioni) sono dette «dominanti» e sono rappresentate, nel diagramma sottostante, dalle bolle marcate da frecce.

Quindi se ricercate il massimo della qualità scegliete tra i vini delle bolle (delle regioni) con il valore massimo di Y (quelle più in alto), se ricercate il minimo del prezzo scegliete tra i vini delle bolle con valore massimo di X (quelle più a destra), se ricercate il massimo rapporto qualità/prezzo cercate tra i vini delle bolle più grandi, se volete una decisione «dominante» cercate tra i vini delle bolle marcate con le frecce, e così via.

Individuata la vostra regione ottimale, poi spetta a voi l’ultima parola, ovvero scegliere il vino che più vi soddisfa, magari in ciò potendovi ulteriormente supportare la scheda descrittiva delle caratteristiche organolettiche di ciascun vino. Ecco quindi una dimostrazione assai «pratica» dell’utilizzo delle tecniche proprie dei DSS (Decision Support Systems) applicata ad una delle tante decisioni da prendere nella vita quotidiana. Tali tecniche quindi non vogliono fornire “la soluzione”, quanto piuttosto operare una scrematura tra le possibili decisioni, individuando quelle dominanti, e lasciando poi sempre all’uomo l’ultima parola.

 

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