Sarà la bellezza, intesa come voglia di costruire un mondo migliore, il tema portante dell’edizione 2013 del Festival della Scienza, in programma a Genova dal 23 ottobre al 3 novembre. Anche quest’anno l’evento è rimasto fedele al suo obbiettivo storico: rendere la scienza accessibile a tutti.

Come nelle edizioni precedenti, l’Associazione Festival della Scienza si è impegnata a coinvolgere e appassionare il pubblico di tutte l’età, organizzando una rassegna ricca di conferenze, incontri, laboratori e mostre, che trattano i temi più vari, legati da quello della bellezza come filo conduttore, e che in molti casi prevedono la partecipazione attiva degli spettatori.

Il Festival della Scienza a Genova è un evento aperto a tutti, agli appassionati, interessati a indagare aspetti insoliti di una o più discipline scientifiche, e ai profani che potranno comprendere e scoprire il ruolo che la scienza ha nella vita quotidiana, e che sono desiderosi di lasciarsi sorprendere dal fascino della matematica, della fisica e perfino dell’etologia.

Non mancano i nomi di grande richiamo per un pubblico attento. Il filosofo David Rothenberg aprirà il Festival con una lectio dedicata al rapporto tra storia e bellezza. Tra gli italiani figurano il ricercatore Luigi Naldini e il matematico Piergiorgio Odifreddi. E sono previsti incontri con il Premio Nobel per la Fisica Kostya Novoselov, l’etologo Bernd Heinrich, l’antropologa Nina Jablonski, l’astrofisico Robert Kirshner, il chimico ecologista Krzysztof Matyajaszewski, l’esperta di Ogm Pamela Ronald, l’editor della sezione astrofisica della rivista ‘Nature’, Leslie Sage, l’ottimista razionale Matt Ridley e Frank Rose di ‘Wired’.

Per chi è interessato agli eventi interattivi vi segnaliamo alcuni spettacoli e laboratori dal tema originale e affascinante. Come il ciclo di eventi interattivi a cura della compagnia ‘Le Nuvole’, sui temi della fisica, della biologia, della ricerca, della tecnologia e della filosofia, concepiti come una nuova forma di teatro che può avvicinare il pubblico alla scienza. O ancora un laboratorio dove il pubblico potrà scoprire le tecniche con cui si utilizza l’acustica per valutare lo stato di degrado di manufatti artistici. O ancora ‘Il Gene X’, un inedito incrocio tra l’arte del fumetto, i segreti della genetica e le innovazioni della biotecnologia. http://www.festivalscienza.it/site/home.html

Serena De Domenico  

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