Alla vigilia della prova scritta di Matematica all’esame di Stato di Liceo scientifico l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Matematica (ANIMAT) rileva che anche quest’anno tali prove saranno ancora e di nuovo un "terno al lotto".

Esse sono basate su programmi obsoleti (risalenti al 1945) o eccessivamente vasti (come nei corsi sperimentali). Ma il problema non è solo questo: le prove degli ultimi anni sono state talvolta in contraddizione con le indicazioni dei programmi stessi, inducendo disorientamento in docenti e studenti e anche estese forme di protesta.

Le prove, infatti, non sono vincolate a competenze chiare e definite e sono soggette a modalità di valutazione eccessivamente difformi, sul piano nazionale e locale, come già attestato da recenti ricerche e contrariamente a quanto avviene in altri Paesi europei.

È particolarmente grave che in un Paese quale il nostro, affetto da uno storico deficit di conoscenze matematico-scientifiche, la più importante prova di Matematica dell’esame di Stato si svolga in forme così approssimative, tali da non certificare, confrontare e premiare i reali livelli di conoscenza e competenza.

ANIMAT auspica che, fin dal prossimo anno, i docenti e gli studenti siano messi nella condizione di poter arrivare in modo più adeguato alla prova scritta di matematica, che cioè sia resa possibile una conduzione didattica più efficace e una valutazione più realistica e uniforme della preparazione degli studenti all’Esame di Stato.

A tale proposito ANIMAT ribadisce le proprie richieste:
• Che il MIUR, entro luglio 2009, pubblichi sul suo sito e invii alle scuole con indirizzi di Liceo scientifico un Syllabus che indichi con chiarezza quali sono le conoscenze e le competenze matematiche richieste per le diverse prove d’esame. È infatti assolutamente necessario che sia sciolta quanto prima l’attuale incertezza, inaccettabile anche dal punto di vista normativo, circa i contenuti della prova d’esame.
• Che il MIUR, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, definisca una nuova struttura della prova scritta di matematica – pubblicandola sul sito e comunicandola alle scuole – che contenga una esplicita indicazione dei punteggi massimi da attribuire alle singole parti rendendo così più oggettiva e confrontabile la autonoma valutazione da parte delle Commissioni d’Esame
• Che sia permesso l’uso di strumenti di calcolo grafici e simbolici, a partire dagli esami del 2010 e almeno per i Licei scientifici a indirizzo informatico, e che ciò sia comunicato tempestivamente, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.

23 giugno 2009

ANIMAT, Osservatorio sugli esami di Stato:
Walter Maraschini ([email protected])  
Mariangela Chimetto ([email protected])
Luigi Tomasi ([email protected])

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