Come calcolare gli interessi attivi di un conto corrente bancario o di un conto deposito? In che modo utilizzare le formule di calcolo più comuni? Nell’articolo che segue, una breve guida che spiega, formule alla mano, il modus operandi di banche e finanziarie.

Esistono numerosi tool che consentono di calcolare in modo rapido e semplice gli interessi maturati su un determinato capitale (lasciato su conto corrente e conto deposito), o su una somma presa in prestito. Tuttavia anche nel caso dei tool indipendenti (http://www.migliorcontocorrente.org ), cioè quelli che permettono di inserire il tasso di interesse personalizzato, i calcoli non sono del tutto precisi, dal momento che bisogna, in realtà, considerare tutte le voci di costo.

Vediamo le modalità di calcolo e le voci da considerare a seconda che si tratti di interessi maturati su un conto corrente, un conto deposito o un finanziamento. La formula per calcolare gli interessi in generale è data da (K*tasso di interesse*giorni)/periodo di riferimento*100 dove K indica la somma sulla quale calcolare gli interessi attivi o passivi a seconda del caso.

Come calcolare gli interessi sul conto corrente. Le banche sono solite liquidare le competenze e gli interessi maturati sul conto corrente con cadenze trimestrali, che sono fissate in base a delle date fisse, ovvero: 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 1 dicembre. Quindi bisogna conoscere il tasso di interesse applicato dalla banca, e contare i giorni relativi al trimestre. Se ad esempio si diventa correntisti, oppure il saldo del conto passa da pari a zero a una certa somma il 15 maggio, allora il calcolo degli interessi va fatto sui giorni che mancano al raggiungimento del trimestre (al 30 giugno), che sono pari a 45 giorni. Quindi si applica la formula precedente inserendo nella voce ‘giorni’ il numero 45. Il tasso così ottenuto è comunque lordo, per cui va decurtato del 20% che è l’aliquota fiscale, e delle eventuali spese di liquidazione previste, per ottenere il rendimento netto effettivo.

Come calcolare gli interessi sui conti deposito. Per considerare in anticipo la convenienza di un conto deposito può essere utile calcolare gli interessi previsti, sempre sfruttando la stessa formula, ma facendo attenzione all’ipotesi tra conto deposito vincolato e non. In particolare la liquidazione degli interessi su un conto libero avviene a fine anno, mentre per i depositi vincolati avviene alla scadenza del vincolo. In caso di questi ultimi il calcolo del tasso netto quindi è: giorni di vincolo * (((tasso di interesse lordo / 100) * 80) / 365) *(k/ 100).

Come calcolare gli interessi sui prestiti. Il modus è lo stesso dei precedenti, tuttavia bisogna variare il denominatore a seconda del periodo di riferimento per il calcolo che nella formula standard si riferisce al tasso annuo. Se ad esempio si vogliono calcolare gli interessi passivi su un fido bancario, per semplicità, bisogna dapprima calcolare i numeri ‘debitori’ calcolati secondo la formula: (Saldo negativo per valuta x giorni) : 100. Nel particolare allora la formula semplificata per il calcolo degli interessi passivi potrebbe essere: Interessi passivi = (numeri debitori x tasso) : 365 gg.

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