C’è un interrogativo che accomuna da sempre gli studenti del liceo classico e quelli del liceo scientifico. Quella domanda che tutti i liceali si sono posti almeno una volta durante gli anni della scuola, quando alle prese con un lunghissimo periodo ciceroniano si sono chiesti: ma a cosa serve studiare latino? La risposta definitiva arriva dai più alti esponenti del settore in Italia e spiazzerà studenti e genitori, perché il latino nel 2014 si studia per trovare lavoro.

Scopriamo perché. Nelle scuole superiori di Milano è stato lanciato un esperimento, dare la possibilità agli studenti di “certificare” con un apposito test le proprie competenze di latino così come si fa per l’inglese e le altre lingue straniere.

Ad organizzare la prova gratuita, alla quale si sono sottoposti oltre 400 studenti provenienti da Milano e provincia, è stato il Cusl (Consorzio universitario studi latini) insieme all’Ufficio scolastico provinciale e ai docenti di Lettere dell’Università Statale e Cattolica.

Per quest’anno la certificazione servirà agli studenti per ottenere crediti formativi utili per la composizione del voto di maturità, ma il progetto si pone obiettivi più ampi. Innanzitutto estendere ad un numero maggiore di studenti la possibilità di prendere la certificazione di latino, in modo che la conoscenza del latino diventi un valore aggiunto nel curriculum scolastico di ogni studente, anche a livello universitario.

La certificazione di latino, quindi, in futuro potrebbe diventare per gli studenti di lettere classiche un modo per ottenere crediti universitari. Mentre negli itis e nelle scuole professionali si cerca di potenziare il valore del titoli in uscita da questo tipo di scuole tramite progetti di alternanza scuola-lavoro, grazie alla certificazione di latino gli studenti del classico e dello scientifico vedono riconoscersi in modo legittimo una competenza sviluppata durante i loro anni di studio, che spesso viene sottovalutata.

Marco Ricucci, professore di greco e latino e membro del Cusl, raccontando del successo dell’iniziativa ha raccontato: “Studiare il latino è una grande risorsa per i ragazzi, perché fornisce ottime basi di grammatica spendibili anche per imparare le lingue straniere moderne. Poi il latino insegna a ragionare in modo logico, quello che oggi nel mondo del lavoro si chiama problem solving”.

Insomma, la certificazione di latino, in futuro, potrebbe essere un modo per farsi notare dalle aziende che riceveranno il vostro cv.

Serena De Domenico

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