C’è ancora qualcuno che pensa che la matematica sia “roba da uomini”? È arrivato il momento di sfatare definitivamente il mito. Secondo studi recenti, infatti, non è la biologia a rendere le donne “meno avvezze” allo studio dei numeri, piuttosto un contesto sociale e culturale poco favorevole. A diffondere e sostenere la nostra tesi arriva l’interessante iniziativa firmata da Google e Corriere della sera, che assegneranno 10 borse di studio a studentesse meritevoli.

Le borse di studio sono rivolte a ragazze dell’ultimo anno della scuola superiore e sono finalizzate a sostenere i costi universitari in ambito tecnico-scientifico. Il contributo vuole essere un incentivo per favorire la formazione universitaria scientifica delle ragazze, promuovendo l’iscrizione delle studentesse alle facoltà cosiddette Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Le borse di studio al femminile, presentate lo scorso settembre in occasione dell’evento “Il tempo delle Donne”, avranno un valore di 2.500 ciascuna. Sarà possibile candidarsi sul sito http://iltempodelledonne.corriere.it a partire dal 15 ottobre fino al 30 marzo 2015. Le vincitrici saranno premiate entro il 15 maggio.

Per partecipare sarà necessario spedire il proprio curriculum completo e un progetto – anche già realizzato – inerente al proprio percorso di studi e che si ponga come obbiettivo quello di migliorare la vita delle donne.

Sfida interessante, quindi, per tutte le maturande che abbiano voglia di mettersi in gioco e mettere in luce il proprio talento scientifico in modo creativo. Il progetto può essere presentato sotto varie forme, dal business plan per la realizzazione di una start-up fino allo sviluppo di un software.

Del resto chi meglio di una donna sa come realizzare un “prodotto” che abbia un impatto rivoluzionario sulla vita di altre donne!

A valutare le candidate e scegliere le vincitrici saranno le sei rettrici italiane che hanno fatto da madrine al Tempo delle Donne: Monica Barni, Daria de Pretis, Paola Inverardi, Cristina Messa, Elda Morlicchi e Aurelia Sole e i giornalisti, Daniele Manca e Marta Serafini, ideatori del progetto, Gianna Fregonara e Orsola Riva, responsabili del canale Scuola del Corriere della Sera.

Serena De Domenico

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