Secondo me l’elettrizzazione per induzione elettrostatica produce uno squilibrio nella distribuzione delle cariche elettriche e non nel loro numero. Quindi: anche sugli isolanti esistono effetti di induzione ( penso alla bacchetta di vetro che strofinata attira pezzetti di carta ) e poi non è sufficiente avvicinare un corpo carico all\’elettoscopio neutro per caricarlo: occorre, prima di allontanare il corpo carico, toccare per un istante il pomello e in questo modo l\’elettroscopio si carica di segno opposto a quello del corpo inducente. Se dovessi aver ragione andrebbero riviste le domande 3 , 8 e 16. Credo si possa affermare che solo un conduttore può, opportunamente, essere caricato per induzione.
Secondo me l’elettrizzazione per induzione elettrostatica produce uno squilibrio nella distribuzione delle cariche elettriche e non nel loro numero. Quindi: anche sugli isolanti esistono effetti di induzione ( penso alla bacchetta di vetro che strofinata attira pezzetti di carta ) e poi non è sufficiente avvicinare un corpo carico all\’elettoscopio neutro per caricarlo: occorre, prima di allontanare il corpo carico, toccare per un istante il pomello e in questo modo l\’elettroscopio si carica di segno opposto a quello del corpo inducente. Se dovessi aver ragione andrebbero riviste le domande 3 , 8 e 16. Credo si possa affermare che solo un conduttore può, opportunamente, essere caricato per induzione.