Nel 1864, per iniziativa di una delegazione di lavoratori francesi in visita all’esposizione universale di Londra e dei dirigenti britannici delle Trade Union, nacque la Prima Internazionale, ossia un’organizzazione di coordinamento dei lavoratori. Non si giunse però a una struttura che fosse effettivamente rappresentativa a livello internazionale, in quanto le uniche delegazioni a vantare una certa consistenza erano quelle inglese e francese; al suo interno, inoltre, vi erano posizioni eterogenee e in alcuni casi inconciliabili, come quella che opponeva i socialisti agli anarchici. Ciò portò, nel 1876, allo scioglimento dell’organizzazione. Nel 1889 i maggiori partiti operai europei, in Francia, diedero vita alla seconda Internazionale, da cui stavolta i comunisti riuscirono a escludere gli anarchici; si trattò in questo caso di una sorta di federazione tra i vari partiti europei d’ispirazione marxista, in cui furono dibattuti i principali problemi oggetto di discussione in campo socialista e marxista.

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