225 milioni di anni fa tutti gli attuali continenti erano uniti a formare un unico grande continente chiamato Pangea e vi era un unico oceano universale definito Panthalassa. Vigeva quindi uno scarso contrasto termico tra i poli e l’equatore e quindi la circolazione atmosferica e quelle oceaniche, erano completamente diverse da quelle attuali. Una volta che la tettonica a zolle ha separato i continenti, si sono innescati nei nuovi meccanismi di circolazione sia oceanica che atmosferica che hanno trovato il loro equilibrio nelle condizioni climatiche che attualmente conosciamo.
Altra relazione che comunemente si riscontra è quella che intercorre tra i periodi di raffreddamento di breve durata, e importanti eruzioni vulcaniche, che formerebbero, in stratosfera, una nube costituita da acido solforico in piccole gocce derivata per l’appunto dall’anidride solforosa emessa dalle eruzioni. Questa nube provoca una riduzione della trasparenza dell’atmosfera: la radiazione solare incidente al suolo risulta essere perciò ridotta.

 

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