Svetonio è autore di due biografie: il De viris illustribus e il De vita Caesarum. La prima è una raccolta di biografie di poeti, oratori, storici, filosofi, grammatici e retori, mentre la seconda prende in considerazione le vite degli imperatori da Giulio Cesare a Domiziano. Il De vita Caesarum è diviso in otto libri. Svetonio dà dei suoi personaggi informazioni sul luogo di nascita, sugli interessi dell’imperatore, sulla sua personalità. Svetonio, quindi, segue la vita dell’imperatore dall’adolescenza fino alla sua ascesa al potere. Quando parla del carattere dell’imperatore, però, l’autore non segue l’ordine cronologico, ma procede per sincronia, cioè li osserva indipendentemente dalla loro evoluzione storica. L’ordine cronologico riprende con la descrizione della morte e dei funerali dell’imperatore. Il non procedere cronologicamente nell’esposizione del carattere dell’imperatore permette a Svetonio di dare più facilmente un giudizio moralistico sul personaggio che sta prendendo in considerazione. Infine, la biografia dei singoli imperatori appare come il criterio più logico per periodizzare la storia dell’impero.

 

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