Le Vite parallele di Plutarco appartengono al genere letterario della biografia. Sono cinquanta biografie di uomini illustri del mondo greco e romano, corredate, per la maggior parte, dalla synkrisis, cioè al confronto – paragone. L’obiettivo principale dell’opera è di tipo politico – cultutale, cioè Plutarco, con il parallelismo fra un personaggio greco e quello romano, vuole promuovere l’avvicinamento fra i due popoli e le due civiltà, favorendo una reciproca collaborazione fondata su un rapporto di stima e rispetto.
Connesso a questo vi è un alto obiettivo di carattere etico. Plutarco, dunque, considera la storia come il risultato delle vicende umane determinate da atteggiamenti psicologici e comportamenti dei singoli personaggi.
Limite delle Vite plutarchee è la mancanza di un’analisi rigorosa delle cause e degli effetti delle vicende, elementi caratterizzanti dell’opera dello storico.

 

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