Il neurone è l’unità morfologica e funzionale del sistema nevoso costituito da un corpo cellulare da cui si diramano i dendriti e l’assone quest’ultimo è rivestito esternamente da mielina (sostanza isolante formata prevalentemente da lipidi e proteine) a seconda degli strati di mielina che avvolgono l’assone, distinguiamo le fibre nervose amieliniche (un solo strato, con mancanza di una vera e propria guaina) e di fibre nervose mieliniche (multistrato). La membrana plasmatica di un neurone presenta una differenza di potenziale elettrico detto potenziale di membrana che risulta essere positivo all’esterno e negativa all’interno, dovuto ad una diversa distribuzione tra interno ed esterno di ioni Na (sodio) più abbondanti nell’ambiente extracellulare e ioni K (potassio) più abbondanti all’interno del neurone, tale squilibrio è mantenuto da una pompa ionica Na/K. La stimolazione nervosa consiste nell’inversione del potenziale di membrana, che da negativo diventa positivo e prende il nome di potenziale d’azione, ad opera di sostanze chimiche dette neurotrasmettitori. Nelle fibre amieliniche la trasmissione dell’impulso avviene come già descritto. In quelle mieliniche la guaina sull’assone è assente solo in determinati siti detti nodi di Ranvier, il potenziale di azione in questo tipo di fibre si propaga in maniera saltatoria cioè a salti da un nodo di Ranvier all’altro. Tra una terminazione assonica ed il corpo cellulare dell’altro neurone c’è uno spazio detto sinapsi attraverso il quale passa l’impulso nervoso.
Analogie e differenze tra processo mitotico e processo meiotico.
La mitosi è una divisione cellulare che costituisce una delle fasi del ciclo cellulare di un organismo, da una cellula madre forma due cellule figlie diploidi e uguali alla cellula madre, nell’uomo riguarda le cellule somatiche dell’organismo e le cellule germinali ancora indifferenziate, essa consta si quattro fasi: profase, metafase, anafase e telofase.
La meiosi processo della riproduzione sessuale,consta di due divisioni cellulari, quindi da una cellula madre originano 4 figlie che però a differenza della mitosi non sono identiche alla cellula di partenza e possiedono la metà dei suoi cromosomi, quindi sono cellule apolidi.
Nella riproduzione sessuale ogni genitore fornisce un corredo cromosomico aploide, cellula uovo nella femmina e spermatozoo nel maschio; tale tipo di divisione permette durante la fecondazione di dare origine a un normale organismo diploide.

 

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