Quoziente tra un polinomio e un monomio

Il quoziente tra un polinomio e un monomio si calcola applicando la proprietà distributiva della divisione rispetto all’addizione; si divide, cioè, ogni termine del polinomio per il monomio in questione.

Dati un polinomio del tipo \( A + B \) , con \( A \) e \( B \) monomi, e un monomio divisore \( C \neq 0 \), il quoziente tra il polinomio e il monomio è dato da:

\[ (A + B) : C = A : C + B : C \]

Vediamo quindi la seguente regola:

  • Il quoziente tra un polinomio e un monomio non nullo, se esiste, è dato dal polinomio i cui termini si ottengono dividendo ciascun termine del polinomio per il monomio.

In particolare, la divisione è possibile solo se ogni termine del polinomio è divisibile per il monomio, cioè contiene tutte le lettere che figurano nel monomio, ciascuna con esponente maggiore o uguale a quello con cui compare nel monomio.

  • Un polinomio è sempre divisibile per un numero diverso da zero, e il risultato si ottiene dividendo ciascun coefficiente del polinomio per il numero divisore.
  • Il grado del quoziente tra un polinomio e un monomio, entrambi non nulli, è dato dalla differenza tra il grado del polinomio e quello del monomio; (la regola vale sia per il grado complessivo, che per il grado rispetto ad una lettera).

Esempio di quoziente tra un polinomio e un monomio

Calcoliamo il quoziente tre il polinomio \( (4a^3 + 16a^2 + 8a) \) e il monomio \( 2a \):

\[ (4a^3 + 16a^2 + 8a) : 2a \]

applicando la proprietà distributiva, abbiamo:

\( (4a^3 + 16a^2 + 8a) : 2a = 4a^3 : 2a + 16a^2 : 2a + 8a : 2a \)

Svolgiamo le singole divisioni:

\( 4a^3 : 2a + 16a^2 : 2a + 8a : 2a = \frac{4}{2} a^{3-1} + \frac{16}{2}a^{2-1} + \frac{8}{2}a^{1-1} = \)

\( 2a^2 + 8a + 4 \)

Divisione tra polinomi

Definizioni:

Un polinomio \( A \) è divisibile per un polinomio \( B \), diverso dal polinomio nullo, se esiste un terzo polinomio \( Q \) che, moltiplicato per \( B \), dà per prodotto \( A \), cioè se \( A = B \cdot Q \).

\[ A : B = Q \Leftrightarrow A = B \cdot Q \]

Il polinomio \( A \) di dice dividendo, il polinomio \( B \) divisore, mentre il polinomio \( Q \) è il quoziente.

Se il polinomio \( A \) è divisibile per \( B \), allora diciamo che \( B \) è un divisore di \( A \), e \( A \) è un multiplo di \( B \).

Altrimenti, se \( A \) non è divisibile per \( B \), il loro rapporto si può indicare semplicemente con la frazione algebrica \( \frac{A}{B} \).

In questo caso, come accade per i numeri naturali, svolgendo la divisione fra i polinomi otterremo un quoziente (non esatto) e un resto; si può dimostrare quindi che, dati due polinomi \( A \) e \( B \), con \( B \) diverso dal polinomio nullo, esistono e si possono determinare in modo unico due polinomi \( Q \) ed \( R \) tali che:

\( A = B \cdot Q + R \text{         con grado di R } \lt \text{ grado di } B \)

Se il polinomio \( R \) è il polinomio nullo, possiamo affermare che \( A \) è un multiplo di \( B \).

Algoritmo per la determinazione del quoziente e del resto

Vediamo delle regole generali per effettuare la divisione tra due polinomi.

Consideriamo un polinomio \( A \)  di grado \( m \) (dividendo) e un polinomio \( B \) di grado \( n \) (divisore),  con \( m \le m \);

  1. Si ordinano i polinomi secondo le potenze decrescenti della lettera x;
  2. Si divide il primo termine del dividendo per il primo termine del divisore: il quoziente ottenuto è il primo termine del quoziente dei due polinomi;
  3. Si moltiplica il termine in questione per il divisore e si somma il prodotto, cambiato di segno, con il dividendo; il polinomio ottenuto è il promo resto parziale;
  4. Si divide il primo termine del resto parziale per il primo termine del divisore e si ottiene il secondo termine del quoziente dei polinomi;
  5. Si moltiplica questo termine per il divisore e si somma il prodotto, cambiato di segno, con il precedente resto, ottenendo il secondo resto parziale;
  6. Si procede in questo modo finché non si ottiene un resto parziale di grado inferiore al grado del divisore (questo ultimo resto sarà il resto della divisione).

Esempio:       calcoliamo la divisione fra il polinomio \( 3x^4 – 10x^3 – 5x^2 + 11x + 10 \) e il polinomio \( 3x + 2 \).

Notiamo che i polinomi sono già ordinati secondo le potenze decrescenti di x, quindi possiamo procedere nella divisione:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Otteniamo quindi come quoziente \( x^3 – 4x^2 + x + 3 \)  e come resto 4.

Materiale di supporto

Videolezione sulla divisione di polinomi

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo “Divisione tra due polinomi” del Manuale C3 Algebra 1

 

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