utente__medio ha scritto:non voglio sminuire la scienza economica, ma va detto che essa si basa su modelli (anche molto diversi l'uno dall'altro), che a loro volta si basano su postulati, la cui aderenza alla realtà fattuale è quantomeno opinabile.
Per come la vedo io, da profano, gli unici vincoli reali sono le risorse del pianeta e il loro tasso di rigenerazione, la popolazione umana, il suo tasso di crescita e il suo standard di vita (che possibilmente dovrebbe essere simile ad ogni latitudine), e i compromessi ambientali ritenuti accettabili; tutto il resto sono solo scelte politiche camuffate da verità scientifiche.
che peraltro non è inconciliabile con la tua comprensibile difesa della scienza economica.
E comunque Topo Gigio e Qui Quo Qua magari non avrebbero finito per porgere inutili scuse tardive alla Grecia o piangere lacrime di coccodrillo (ogni riferimento alla Fornero è puramente voluto). Non metto in dubbio che a capo delle istituzioni economiche ci siano i "migliori", però bisogna vedere migliori nel difendere gli interessi di chi?!
A tal proposito guardate cosa dice D'Alema in un raro momento di lucidità:
https://www.youtube.com/watch?v=hrNJsEmYZRo&t=357s
In ogni caso il punto è fondamentalmente politico, per esempio trovi morale qualcosa come la "disoccupazione strutturale" di cui si parla in questo video?
https://www.facebook.com/fefacademy/vid ... 774694035/