utente__medio ha scritto:
Lo stesso topic nasce con l'intento di creare un frame, ossia una cornice che fornisca all'utente "distratto" una chiave interpretativa della realtà che gli faccia pavlovianamente relegare nel calderone del complottismo qualsiasi notizia o tematica su cui i media mainstream abbiano applicato il bollino di "teoria del complotto".
Ma che stai dicendo? Qui davvero siamo al limite del pensiero paranoico.
utente__medio ha scritto:D'altronde chi decide cosa è complottismo e cosa no? In assenza di prove incontrovertibili, perché le narrazioni che fanno comodo al pensiero dominante risultano teorie accettabili (spesso spacciate anzi per verità acclarate), mentre quelle che ad esso si oppongono vengono catalogate come complottismo?
Relativamente al rasoio di Occam mi sembra che venga spesso tirato in ballo a sproposito (da cui la mia battuta con cui alludevo a tagliare la realtà con l'accetta), oltre al fatto che sembra applicarsi solo ai "buoni", mentre quando si tratta dei "cattivi" l'ipotesi di false flag è sempre in primo piano.
Questo significa che neanche hai letto con attenzione, o hai preferito non capire, quanto ho scritto in precedenza. Chi sarebbero i buoni? Ho considerato per esempio come probabili e ragionevoli alcune note ipotesi su nefandezze"ammmericane" (ho l'impressione infatti che tu pensi che io ritenga gli americani tra i buoni a prescindere, nulla di più lontano dal vero) e ho riconosciuto loro colpe evidenti ove dimostrate. Il punto è che non sono disposto a fare deduzioni ad minchiam come il discorso 11 Settembre, né a dare per acclarati fatti che non abbiano un minimo di supporto oggettivo, ancorché alcuni mi possano pure apparire possibili.
utente__medio ha scritto:A mio modo di vedere l'unico modo serio di trattare la questione è quello di soffermarsi su un argomento alla volta.
Ah sí? Meno male. Perché veramente sei tu che tiri in ballo mille argomenti per il tuo bel quadretto di questo corrotto e inetto mondo occidentale (e solo occidentale manco a dirlo). Tanto che io ho semplicemente preso uno dei tuoi post tipici proprio come esempio del "tutto fa brodo" di cui ho parlato in apertura del thread.
utente__medio ha scritto:Di esempi ce ne sarebbero a non finire, ma vi racconto l'ultimo in ordine di tempo a cui mi è capitato di assistere: ieri mentre cambiavo canale in TV mi sono imbattuto in un TG flash di una delle reti principali; nella prima notizia si legge in basso "Israele: liberati 4 ostaggi a Gaza, Hamas accusa", proprio così, una frase troncata senza alcun senso, poi però ascoltando la voce del giornalista si viene a sapere che "Hamas accusa Israele che nel blitz nel campo profughi per liberare i 4 ostaggi hanno perso la vita 210 palestinesi (EDIT: e pare che siano rimasti uccisi anche 3 ostaggi)"; la seconda notizia invece recitava che Biden si era recato in Francia ed aveva affermato che la Russia non si fermerà all'Ucraina e costituisce un pericolo per l'intera Europa...
[...]
Quindi per te si tratta solo di sciatteria e che la notizia data in quel modo non nasconde alcun secondo fine? Riprendendo il rasoio di Occam, sinceramente mi sembra alquanto improbabile che questa sciatteria sia sempre orientata nel fornire una certa chiave interpretativa della realtà!
Ma quale certa chiave interpretativa della realtà? Ma tu ascolti qualche radio giornale o telegiornale? O quello è l'unico che ti è capitato di ascoltare?
Quel modo di dare le notizie con la frase tronca è un vezzo (urticante per me per primo) usato in mille contesti diversi e in un senso e nell'altro (insomma "Zelensky accusa" come "Putin accusa").
utente__medio ha scritto:Che poi alcune notizie vanno loro malgrado riportate ci sta, ma, al di là del web e dei vari talk show, quelli che influenzano maggiormente la gente sono i TG e le prime pagine dei giornali, e qui il tentativo di indirizzamento dell'opinione pubblica è evidente.
Dal mio punto di vista molti tg sono pure troppo moderati in certi contesti, visto che tendono fin troppo a mettere sullo stesso piano posizioni e questioni che sullo stesso piano per me non sono, quindi è una questione di percezione personale rispetto alle proprie convinzioni.
La verità è che ci sono giornali e giornalisti molto diversi e tutte le posizioni sono rappresentate nel bene e nel male. Il problema semmai è la qualità media complessiva, ma questo è un altro discorso.
utente__medio ha scritto: Pensiamo a tutta la TV del dolore e alla narrazione di pancia che è stata fatta
sulle vittime della guerra in Ucraina (molte delle quali sono da attribuire agli stessi ucraini che per anni hanno bombardato i propri cittadini), mentre di tutte le nefandezze di cui si sta macchiando l'esercito israeliano viene riportato solo qualche cenno controvoglia.
Non commento su quello che scrivi sugli ucraini che detto così non serve neanche che io ribatta nulla.
Guarda che io sono molto indignato di quello che hanno fatto gli israeliani a Gaza in questi mesi, e le notizie per essere indignato non mi sono affatto mancate, nonostante credo di informarmi su canali diversi dai tuoi.
utente__medio ha scritto:Io non voglio essere complottista, ma al netto di tutto qualcuno dovrebbe spiegarmi il perché di questo doppiopesismo e come mai nonostante tante belle parole l'Occidente ancora non ha imposto nessuna sanzione nei confronti di Israele.
Perché forse la politica estera è una cosa complessa e non si può ragionare con la famosa accetta che hai citato? Perché ci sono equilibri e relazioni delicate, chiamala pure real politik se vuoi , e che comunque rompere quegli equilibri non è detto neanche sia proficuo a lungo termine? E non sto dicendo che io penso sia assolutamente giusto così, io non ho affatto le tue sicurezze, semplicemente riconosco che la realtà è molto complessa.
Ma fammi capire: tu come rispondi a questa domanda che fai? Perché i Paesi occidentali avrebbero questo comportamento diciamo disdicevole?
L'Occidente è fatto da diversi Paesi democratici e dalle loro opinioni pubbliche e queste ultime non mi pare affatto abbiano una visione omogenea, anzi in alcuni Paesi la maggioranza vede molto negativamente le politiche del governo israeliano, persino la stessa opinione pubblica israeliana non è affatto coesa e ci sono forti dissensi sull'azione intrapresa su Gaza e sulle sue conseguenze.
Che poi le belle parole, come le definisci, in politica estera soprattutto, non è detto che contino proprio sempre nulla.
utente__medio ha scritto:E come la mettiamo con la repressione da parte della digos nei confronti dei manifestanti o di chi si è macchiato del crimine di aver solo esposto una bandiera palestinese? Senza contare che in altri paesi, tipo la Germania, la repressione è ancora più violenta. Allo stesso Eurovision fu vietata la presenza di bandiere palestinesi. E anche qui, se l'opinione pubblica va in una certa direzione, chi e perché dall'alto tende a reprimere queste manifestazioni di dissenso?
Forse perché occorre preservare l'ordine pubblico? Perché non si può neanche consentire di inneggiare all'odio verso gli israeliani? Di che tipo di repressione poi stai parlando? Nel senso, che misure sono state prese verso i manifestanti pro Palestina? E infine rispondi tu alla stessa domanda che poni: che interesse c'è a reprimere fortemente queste manifestazioni di dissenso della propria opinione pubblica oltre al limite di preservare l'ordine?
Poi visto che giustamente ci tieni alla libertà di espressione in occidente, in Russia invece per esempio secondo te la repressione del dissenso avviene nello stesso modo? Si corrono gli stessi rischi a dissentire contro il proprio governo?
utente__medio ha scritto:A tal proposito immagino che tutti abbiano sentito in TV delle minacce ad una procuratrice della Corte Penale Internazionale ricevute nel tempo dall'ex capo dei servizi segreti israeliani:
Giusto?
Certo se non fosse per "Il Fatto" .... Ah no è una notizia che viene dal Guardian un giornale nientemeno che britannico e pure di tradizione liberal democratica, ah questo Occidente corrotto dove le notizie si nascondono e non c'è pluralità!
Che poi quella notizia è stata pure ripresa dal Jerusalem Post...
E nel merito la questione sarebbe certamente molto grave, una minaccia verso un esponente della corte penale internazionale, chissà perché non mi stupisce che Netanyahu possa essere implicato.
Ah la ICC ha condannato pure Putin, quindi però comunque sono tutti corrotti al soldo del cattivo occidente, o no?
Faussone ha scritto:....
Premesso che non credo proprio che l'opinione sia sua, viste le condizioni cognitive in cui versa il presidente USA, il punto è che certe cose si dicono per poi essere riprese dai media che possono nascondersi dietro una terzietà di facciata.
Detto ciò, non vorrei ritornare sul discorso stupidità/malafede, ma davvero non mi capacito di come sia possibile pensare che Putin voglia invadere mezza Europa, se non addirittura arrivare fino a Lisbona... posso capire i pennivendoli che sono pagati per scriverlo, ma gli altri...
Hai notizie che Biden non sia in grado di intendere e di avere una precisa opinione politica?
No perché non so che rapporti hai con ottuagenari ma ti garantisco che ne conosco alcuni che sono più acuti non solo di me (che non ci vuole molto) ma anche di persone ben più in gamba del sottoscritto e intellettualmente in piena forma. Il declino fisico per fortuna, e purtroppo, non necessariamente coincide col declino mentale.
Poi ovviamente sono d'accordo che è assurdo che negli Usa la presidenza è contesa tra due anziani, peraltro Trump nel suo eloquio dà segni di inizio demenza abbastanza evidenti .
Putin non vorrebbe invadere mezza Europa? Beh dipende cosa si intende per Europa, certamente a lui per adesso basta che l'Ucraina si ritiri dall'Ucraina come riportato in un una vignetta che ho visto oggi.
Poi si vedrà. E chissà cosa è che lo dissuade e dissuaderebbe dal farlo, per adesso...