Re: Il Covid-19 e la scienza
![Messaggio Messaggio](./styles/style-matheme_se/imageset/icon_post_target.gif)
Quinzio ha scritto:xXStephXx ha scritto:Ma nel misurare $R_0$ si tiene inevitabilmente conto delle misure messe in atto di default nella società. Non può essere solo una caratteristica intrinseca del virus. In Paesi diversi lo stesso virus non può avere lo stesso $R_0$.
Mi viene da pensare che ogni tipo di malattia dovrebbe avere un suo $R_0$ intrinseco al virus, calcolato in una sorta di condizioni standard.
Le condizioni standard potrebbero essere quelle della capitale di un paese moderno, civilizzato, tipo la Germania, gli Stati Uniti, dove si puo' attingere a dati trasparenti e chiari.
Poi ogni misura di mitigazione (o contenimento) dovrebbe essere associata ad un coefficiente da applicare a $R_0$. Solo in questo modo i vari virus possono essere confrontati.
Penso, spero, che gli epidemiologi abbiano un armamentario di strumenti ben piu' efficace delle mie banali considerazioni da non esperto.
Concordo. E la Sars in Europa venne contenuta individuando molto saggiamente tutti i contagiati senza perdersi neanche un'eccezione (che con $R_0 > 1$ avrebbe dovuto accendere un focolaio inedito) e basandosi solo sul riconoscere i sintomi nelle persone che avevano avuto contatti diretti con la Cina (e poi testarle). Boh, chissà, gli esperti lo sapranno dire molto meglio, ma considerato che la diffusione è stata pressappoco nulla non saprei se il virus avrebbe potuto vivere a lungo in Europa.