Sergio ha scritto:Sostieni (immagino perché consideri esperti "giusti" quelli che non credo proprio lo siano) che «è utile vedere la mortalità generale o riferirsi a campioni più ampi, come quelli delle sindromi influenzali».
Mi riferivo all'articolo di Cattaneo (il primo che ho postato e che secondo me non hai compreso quasi per nulla e forse nemmeno letto). Lui dice che se voglio vedere l'efficacia delle restrizioni in questi giorni (sebbene sia ancora prematuro e comunque non sia possibile basarsi su queste per trarne conclusioni generali) si può vedere la curva dei contagi delle febbri "normali" il cui campione e più numeroso e rappresentativo della popolazione italiana. Questa curva è in calo (perché il picco delle altre febbri è in genere a gennaio) e questa curva cala allo stesso modo degli anni precedenti in riferimento alle ultimissime settimane. Quindi, dice, le misure restrittive avrebbero dovuto contenere tutte le infezioni, ma la febbre "normale" gira come al solito e quindi il sospetto (sospetto) è che le misure di contenimento siano state inefficaci anche per il Covid-19(che è pure più contagioso), almeno nel primissimo periodo.
Sergio ha scritto:E allora eccoti i campioni molto ampi delle sindromi influenzali che trovo in FluNews:
2013-2014: 93 casi gravi di cui 16 deceduti
2014-2015: 648 casi gravi di cui 163 deceduti
2016-2017: 230 casi gravi di cui 68 deceduti
2017-2018: 764 casi gravi di cui 173 deceduti
2018-2019: 812 casi gravi di cui 205 deceduti
2019-2020: 169 casi gravi di cui 35 deceduti
Vedo che almeno hai fatto un giro sui link che ho postato, questo mi consola, ma devi sapere che quei dati sono da interpretare secondo la metodologia di classificazione dell' ISTAT che vuole l'assegnazione delle cause di decesso se questa è dovuta con la febbre come causa principale, lo spiega bene l'Istituto Italiano di Sanità, ultimi due paragarafi (per chi non ha voglia di leggere):
https://www.epicentro.iss.it/influenza/ ... -influenza
ed inoltre uno studio sull'eccesso di morti negli ultimi inverni:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31401203
Ti ricordo che questo thread è nato proprio per questo motivo: virologi, igienisti, infettivologi dicevano tutto e il contrario di tutto ed erano troppi quelli che dicevano che in fondo non è che un'influenza un po' più seria. Erano esperti sbagliati, perché erano esperti di altro. Ed è stato un errore dar loro ascolto, come si faceva ai tempi degli inviti al ritorno alla normalità.
Poi ho visto che gli anestesisti rianimatori avevano colto subito la differenza: in una normale influenza non si arriva mai a saturare i posti letto di terapia intensiva.
Poi ho visto che un epidemiologo aveva capito subito che sarebbe stata pandemia, aveva detto subito che si doveva evitare di mandare in tilt il sistema sanitario, aveva suggerito subito misure di distanziamento sociale.
A me sembra che solo un cieco non possa distinguere tra esperti giusti e sbagliati.
Fammi capire: come soluzione al fatto che tutti la buttavano lì, hai aperto una tua discussione in un sito di matematica...per discutere di cosa? Sai già chi sono gli esperti giusti da ascoltare no? Qualsiasi altra cosa sarà comunque fuffa per te, quindi mi sembra contraddittorio aprire una discussione se non c'è da discutere.
axpgn ha scritto:Io non lo so quali siano quelli giusti e cerco di mettere insieme tutto e vedere se "collima", anche provando a vedere se c'è qualcosa di "giusto" in quello che dicono quelli "sbagliati" …
Grazie! Quantomeno è un atteggiamento di apertura mentale. Faccio notare che "gente" come Bucci ed altri si giocano la reputazione facendo dichiarazione a mezzo stampa e sono persone che si interfacciano continuamente con altri professionisti della scienza. Ma qui ormai siamo passati alle argomentazioni ad personam.