Sergio ha scritto:Purtroppo - lo dico con simpatia per te, con amarezza per noi tutti - puoi girarla come ti pare ma l'età non basta a spiegare la differenza. La dura realtà è che qualcosa, un numero quadruplo di posti letto per abitante o magari anche le diverse misure adottate, ci mette in una situazione maledettamente peggiore.
Mi pare che eravamo partiti da un dodici a uno e adesso siamo ad un quattro a uno, è un progresso … proviamo ad essere più ottimisti
Comunque i motivi possono essere tanti, a partire dai numeri che sono pochi per valutazioni precise; per esempio, il tasso di letalità (che non ti piace) è l'indicatore più preciso della "gravità" di una malattia (non della sua "pericolosità"); però un valore sensatamente "stimato" lo puoi avere solo a posteriori, molto a posteriori, quando avrai dati più precise su morti e contagiati (e sarà comunque sempre stimato).
Può darsi che in Corea siano stati più bravi a confinare le persone (o più fortunati: da noi il primo caso "sicuro" è del 21 febbraio e il decreto delle prime zone rosse è del 23; dubito che in Corea siano stati molto più veloci; sicuramente è anche vero che gli orientali sono più "ligi" alle regole di noi).
Oppure può darsi che contino i decessi in modo diverso (anche per l'influenza stagionale i deceduti per influenza sono relativamente pochi rispetto a quelli stimati successivamente con studi appositi).
Ma chissà quali altri motivi potrebbero esserci …
Cordialmente, Alex