Salve a tutti, da qualche giorno ho iniziato a studiare fisica 2 e già mi sono imbattuto molto più sui campi vettoriali di quanto abbia fatto in fisica 1. In particolare sono molto incuriosito dall’aspetto matematico. Prendo ad esempio per capire meglio il campo elettrico generato da una carica pntiforme che corrisponde a:
$\vec E=1/(4\pi\xi) q/r^2$. (per il versore n)
Ora supponendo che la carica non vari nel tempo, l‘unica variabile del campo $\vec E$ è la distanza r.
Se volessi scrivere la funzione essendo che il modulo del campo non varia a secoda del punto ma solo a seconda della distanza posso scrivere che $f(r)=|E|$
Ditemi se sbaglio. Questa relazione semplificativa vale solo per una carica puntoforme costante.
Ora,ad analisi 2 ho studiato la funzione potenziale di un campo vettoriale definito come $\vec F=(Fx,Fy,Fz)$ dove le componenti erano funzioni corrispondevano alla derivata parziale della funzione potenziale U rispetto ad uno dei tre assi.
Verificando prima la chiusura del campo e poi integrando una delle tre componenti rispetto alla propria cordinata mi ricavavo la funzione potenziale + una certa funzione in questo caso altre due rispetto agli altri due termini che poi andavo a derivare e ad eguagliare.
Il mio problema sorge quando si tratta di applicare ció ad un campo $\vec E=f(r)$ che essendo funzione solo della distanza e quindi per definizione dipende solo ed esclusivamente dagli estremi deve ammettere per definizione il potenziale. Ed infatti ammette potenziale, ma come calcolarlo? su interent ho trovato che basta integrare il campo rispetto a dr, ma questa soluzione non mi piace molto dal punto di vista matematico, anche perché considerando una funzione di sola variabile r tutto ció che vado a fare sulle derivate parziali va a farsi benedire.
A questo punto mi chiedo cosa succede se pongo $r^2=x^2+y^2+z^2$ le componenti del campo sarebbero in realtà le stesse? come si procede ?