Calcolo serie

Messaggioda kobeilprofeta » 04/05/2013, 12:35

Dato che Giammaria ha giustamente chiuso il post in cui stavo chiedendo, ho rinnovato qui:
Ho capito la dimostrazione di $1+2+4+8+16+...+infty=-1$ e stavo pensando ad un'altra:
$S= 1+2+3+4+5+...+infty$ $2S= 2+4+6+8+...+infty$
Ora entro in crisi:
Facendo $S-2S$ risulta $1+3+5+7+...+infty$, ma questo è uguale a $-S$; quindi se $S>0$,$-S<0$: cioè la somma dei dispari è negativa. Se invece fosse positiva ($-S>0$) si avrebbe $S>0$ cioè positiva.

Ma è più grande $S$ o $2S$? ad occhio direi $S$ perchè contiene $2S$ ma ció comporterebbe $S<0$.


Per capire meglio: questo è un discorso legato alla cardinalitá o è un giochino nel quale si nasconde un'errore, tipo questo?:
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
x=1
y=1
x=y
x^2=xy
x^2-y^2= xy-y^2
(x+y)*(x-y)= y (x-y)
x+y= y
2=1
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Re: Calcolo serie

Messaggioda gugo82 » 04/05/2013, 23:28

Sinceramente, non ci si capisce nulla.
Chiarisci meglio ciò che hai scritto. :wink:
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)
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Re: Calcolo serie

Messaggioda TheKangaroo » 05/05/2013, 09:43

L'assurdo nasce dal fatto che sono serie divergenti, e si può dimostrare che riordinando i termni a piacimento si può far saltare fuori qualsiasi risultato! La cardinalità però non c'entra niente.
Queste somme infinite sono da prendere con molta cautela, si basano sul fatto che l'inverso di un polinomio è un polinomio infinito. Per esempio l'inverso di $(X-1)$ è $(1+X+X^2-...+X^n+...$ sia come polinomio di Taylor che inteso nell'anello delle serie formali (è una serie telescopica infinita, se fai conti si vede abbastanza bene, i termini si cancellano e resta 1). Quindi sostituendo ottieni che $1+a+a^2+a^3+...=1/(1-a)$ il che è effettivamente vero se $|a|<1$ mentre in caso contrario un po' meno (nel tuo caso citato al'inizio avresti $a=2$). In questo modo si può ottenere un'altra dimostrazione del fatto che:
$...99999999999999+1=0 \implies ....99999999=-1$
Il problema è che se la serie non converge allora la definizione solita di somma della serie viene a mancare, e avresti quindi bisogno di altre definizioni, le quali però non hanno le stesse proprietà delle somme convergenti. In fondo, se ci pensi, anche $1+2+4+8+16+...$ contiene 1 ma la somma è minore di esso.
Quindi mi ripeto un'ultima volta, nel caso di somme infinite divergenti puoi attribuire in certi casi un valore di somma della serie, basandoti per esempio sui polinomi infiniti, ma non aspettarti poi che questa somma abbia le proprietà più elementari dei numeri, per esempio come hai notato te, sommando valori maggiori di 1 si può ottenere un numero negativo.
Ultima modifica di TheKangaroo il 05/05/2013, 09:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Calcolo serie

Messaggioda TheKangaroo » 05/05/2013, 09:53

Aggiungo un cosa, il polinomio infinito $1+2X+3X^2+4X^3+...$ è l'inverso di $(1-X^2)$ quindi ponendo $X=1$ otteniamo:
$1+2+3+4+...=1/0$ quindi non si ottiene come risultato un numero reale in questo caso.
Devo dire inoltre che non ho mai approfondito molto la questione, quindi non so nemmeno se sia possibile dare una definizione "univoca" di somma di una serie utilizzando i polinomi infinito (sempre se questa è definita, in questo caso per esempio no) o se invece sia possibile cambiando polinomio ottenere dei risultati differenti (anche se non credo).
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Re: Calcolo serie

Messaggioda caos81 » 05/05/2013, 11:36

kobeilprofeta ha scritto:Dato che Giammaria ha giustamente chiuso il post in cui stavo chiedendo, ho rinnovato qui:
Ho capito la dimostrazione di $1+2+4+8+16+...+infty=-1$ e stavo pensando ad un'altra:
$S= 1+2+3+4+5+...+infty$ $2S= 2+4+6+8+...+infty$
Ora entro in crisi:
Facendo $S-2S$ risulta $1+3+5+7+...+infty$, ma questo è uguale a $-S$; quindi se $S>0$,$-S<0$: cioè la somma dei dispari è negativa. Se invece fosse positiva ($-S>0$) si avrebbe $S>0$ cioè positiva.

Ma è più grande $S$ o $2S$? ad occhio direi $S$ perchè contiene $2S$ ma ció comporterebbe $S<0$.


Per capire meglio: questo è un discorso legato alla cardinalitá o è un giochino nel quale si nasconde un'errore, tipo questo?:
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
x=1
y=1
x=y
x^2=xy
x^2-y^2= xy-y^2
(x+y)*(x-y)= y (x-y)
x+y= y
2=1


Allora, innanzitutto mi scuso con te e con i moderatori per aver "causato" questa confusione. In realtà, è sbagliato dire che, ad es.

\(\displaystyle 1+2+3+4+5+...\infty=-\frac{1}{12} \)

Perchè trattasi di una serie divergente. Tuttavia se la si scrive in questo modo

\(\displaystyle \frac{1}{1^{-1}}+\frac{1}{2^{-1}}+\frac{1}{3^{-1}}+...\frac{1}{n^{-1}}=\sum_{k=1}^{\infty}{\frac{1}{k^{-1}}}=\zeta(-1)=-\frac{1}{12} \)

Ora, il problema è che la funzione $\zeta$ definita come \(\displaystyle \sum_{k=1}^{\infty}{\frac{1}{k^s}} \) converge soltanto per $\Re(s)>1$. Tuttavia posso estendere il dominio di definizione di questa funzione anche per $0\leq\Re(s)<1$ e addirittura per valori minori di zero. Questo modo di estendere il dominio di definizione di $\Re(s)$ si chiama, in analisi, prolungamento analitico. Ad, esempio, la funzione $\eta$ di Dirichlet può essere considerata un prolungamento analitico della $\zeta$ nell'intervallo $0\leq\Re(s)<1$ in quanto

\(\displaystyle \eta(s)=\sum_{k=1}^{\infty}{\frac{(-1)^{k-1}}{k^s}} \) Converge $\forall 0\leq\Re(s)<1$

Osservando che \(\displaystyle \eta(s)=\left(1-2^{1-s}\right)\zeta(s) \)

Possiamo scrivere

\(\displaystyle \zeta(s)=\begin{cases}
\sum_{k=1}^{\infty}{\frac{1}{k^s}}\quad(\rm{se}\;\;\Re(s)>1)\\\\
\frac{\eta(s)}{1-2^{1-s}}\quad(\rm{se}\;\;0\leq\Re(s)<1)
\end{cases} \)

Ora, poichè la seconda equazione del sistema di fatto contiene la prima (perchè $\eta(s)$ converge, abbiamo detto, sicuramente per $\Re(s)\geq 1$), possiamo dire che, $\forall\Re(s)>0 - {1}$

\(\displaystyle \zeta(s)=\frac{\eta(s)}{1-2^{1-s}} \)

NOTA IMPORTANTE! Questo prolungamento è importantissimo perchè se consideriamo $s$ come un numero complesso notiamo che, tolti gli "zeri banali", gli unici altri valori che annullano la $\zeta$ DEVONO necessariamente trovarsi nello spazio dove $0\leq\Re(s)<1$.

Ora, senza usare equazioni funzionali, analisi complessa ecc...(sarebbe come usare una bomba atomica per distruggere un villaggio di indigeni), anche perchè da quanto ho capito, lo scopo di questa sezione e quello di proporre ragionamenti oltre alle soluzioni. Quindi, invece della "solita minestra", c'è un modo molto più semplice ed "Euleriano" per risolvere questo tipo di serie divergenti.

Partiamo dalla serie geometrica a segni alterni

\(\displaystyle S(x)=1+x-x^2+x^3-x^4+...\infty=\frac{1}{1+x} \)

Ora, se noi facciamo la derivata otteniamo

\(\displaystyle 1-2x+3x^2-4x^3+5x^4-...\infty=\frac{1}{(1+x)^2} \)

questa serie è convergente nel raggio $|x|<1$. In realtà l'equazione a secondo membro assume valori finiti anche nel punto $x=1$ quindi possiamo dire che l'equazione a secondo membro è un prolungamento analitico della serie a primo membro (la quale invece non ha limite quando $x=1$). Cioè, in parole povere, quando $x=1$ il primo membro è

\(\displaystyle 1-2+3-4+5-6+7-...\infty\quad\rm{limite\;non\;definito} \)

ma il secondo membro è

\(\displaystyle \frac{1}{(1+1)^2}=\frac{1}{2^2}=\frac{1}{4} \)

Quindi, se teniamo conto di questo prolungamento possiamo intendere

\(\displaystyle 1-2+3-4+5-6+...\infty=\frac{1}{4} \).

Ora, se noi aggiungiamo a questa serie una nuova serie, formata dalla somma dei multipli di $4$ dei numeri naturali

\(\displaystyle (1-2+3-4+5-6+...)+(4+8+12+16+20+24+...)=(1+2+3+4+5+6+...) \)

Cioè, se facciamo la somma di ciascuno dei termini negativi pari della prima serie, con ciascuno dei termini della seconda serie, otteniamo la serie $(1+2+3+4+...)$ che vogliamo calcolare. Possiamo scrivere la serie incognita come $S$. In tal caso avremo

\(\displaystyle (1-2+3-4+...)+4(1+2+3+4+...)=(1+2+3+4+...) \)
\(\displaystyle \frac{1}{4}+4S=S \)
\(\displaystyle -3S=\frac{1}{4} \)
\(\displaystyle S=-\frac{1}{12} \)

quindi

\(\displaystyle 1+2+3+4+5+6+...\infty=-\frac{1}{12} \)

C.V.D.

Nota. Ricorda che i numeri pari, così come i multipli di $4$ sono tanti quanti sono i numeri naturali, cioè sono due insiemi aventi la stessa cardinalità. In parole povere dato un numero naturale $n$, c'è sempre una corrispondenza biunivoca tra $n$ e $2n$ così come tra $n$ e $4n$.

Più in generale si avrà

\(\displaystyle 1+2+3+4+...\infty=\zeta(-1)=-\frac{1}{12} \)
\(\displaystyle 1^2+2^2+3^2+4^2+...\infty=\zeta(-2)=0 \)
\(\displaystyle 1^3+2^3+3^3+4^3+...\infty=\zeta(-3)=\frac{1}{120} \)
\(\displaystyle 1^4+2^4+3^4+4^4+...\infty=\zeta(-4)=0 \)

Cioè

\(\displaystyle 1^n+2^n+3^n+4^n+...\infty=\zeta(-n)=-\frac{B_{n+1}}{n+1} \)

Dove $B_{n+1}$ sono i Numeri di Bernoulli.
Ultima modifica di caos81 il 07/05/2013, 22:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Calcolo serie

Messaggioda Zero87 » 05/05/2013, 19:29

Sono letteralmente rimasto a bocca aperta dalla tua spiegazione: se avessi FB avrei cliccato su mi piace (anche se è impossibile perché odio FB... ma questa è un'altra storia).

caos81 ha scritto:Questo prolungamento è importantissimo perchè se consideriamo $s$ come un numero complesso notiamo che, tolti gli "zeri banali", gli unici altri valori che annullano la $\zeta$ DEVONO necessariamente trovarsi nello spazio dove $0\leq\Re(s)<1$.

La vedo imprecisa come affermazione: se vuoi restare sul "tranquillo" dovresti includere anche l'$1$ in quell'intervallo (a parte la singolarità per $s=1$ nella restante zona $Re(s)=1$ non ci sono problemi) o escluderli entrambi "sulla fiducia". :D
Certo, poi andare avanti e escludere gli estremi presuppone l'analisi complessa e meglio ancora l'equazione funzionale, ma meglio lasciar perdere. :lol: :lol:

Tuttavia gli "zeri banali" per definizione erano quelli in corrispondenza degli interi negativi pari: quindi non li nominerei proprio - o comunque lascerei perdere - dato che tratti la $\zeta$ per $Re(s)>0$.
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Re: Calcolo serie

Messaggioda kobeilprofeta » 06/05/2013, 11:31

Grazie per le risposte, ma le mie conoscenze non mi hanno permesso di capirci un granchè... Ho visto che zero87ato gli "zeri" di una serie... Mi sapreste dire come ricavarli? Banali o non... Grazie

Ps: come ho detto le mie conoscenze sono limitate: pensate di parlare ad uno che ha appena finito le superiori...
Grazie
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Re: Calcolo serie

Messaggioda Zero87 » 06/05/2013, 15:41

kobeilprofeta ha scritto:Ho visto che zero87ato gli "zeri" di una serie... Mi sapreste dire come ricavarli? Banali o non... Grazie

Aggiungo il " :?: " sul "zero87ato", che non riesco a decifrare ma che suppongo abbia capito cosa vuoi dire.

Il punto è che in matematica ci sono alcune serie molto conosciute e studiate ma che hanno strani collegamenti con altrettante serie che consentono di ampliare gli orizzonti.

L'esempio che posso farti è quello di cui abbiamo parlato a lungo, cioè la serie
$\sum_(n=1)^\infty 1/(n^x)$
che converge solamente per $x>1$. Essa è chiamata serie armonica.

Lasciamo perdere il perché di questa convergenza e come si trova, fidiamoci per ora e andiamo avanti. Ci sono dei teoremi di analisi I che mostrano che, al variare di $x$ (ovviamente nell'intervallo di convergenza) una serie convergente - sotto determinate condizioni - ha come somma una funzione continua o derivabile o caratteristiche ancora più forti.

Posso dire di fidarti - anche se non dovrei cavarmela così a buon mercato, ma d'altro canto certe cose le farai presto se continuerai con la matematica (stai in quinto superiore se non ho capito male) - mostrando che, ad esempio
$1+1/2^x+1/3^x+1/4^x$
è una funzione continua (e derivabile tra l'altro!), magari difficilmente immaginabile, ma comunque è pur sempre una funzione con tante proprietà: puoi aiutarti con wolframalpha se vuoi.
Quella funzione è il troncamento della serie che abbiamo preso come esempio, tuttavia andando avanti all'infinito anche quella serie ha come somma una funzione continua.

$\sum_(n=1)^\infty 1/n^x = \zeta(x)$
definita per $x>1$.

La funzione $\zeta(x)$ per $x$ reale viene chiamata - anche se viene chiamata piuttosto raramente perché è stata rapidamente offuscata dalla una funzione molto più famosa che parte da questa... ci arrivo tra poco - funzione $\zeta$ (di Eulero).
E' difficile immaginare cosa possa dare come funzione una somma di esponenziali, addirittura infinita, ma comunque per $x>1$ abbiamo una funzione continua e derivabile (tra l'altro $C^\infty$).

Riemann ha pensato (bene direi) di estendere questa funzione, dunque questa serie, ai numeri complessi, ottenendo la sua zeta: ma mi fermo qui dicendo solo che questa frase è il "ci arrivo tra poco" che ho detto poco fa.

Torniamo ai reali, senza complicarci troppo la vita. Come detto esistono tante serie, alcune di esse hanno anche legami particolari con altrettante serie e si possono esprimere in funzione di altre serie.
caos81, ad esempio, ha scritto in questo thread (per i numeri complessi, ma restiamo sui reali)che
$\zeta(x)= \frac{\eta(x)}{1-2^(1-x)}$
dove la funzione eta si chiama funzione "eta di Dirichlet" (non ti consiglio di cercarla su wiki perché mi sa che parte direttamente con i complessi, però fai come vuoi! ;-) ) e, per $x$ reale, equivale alla somma di quest'altra serie
$\eta(x)=\sum_(n=1)^\infty \frac{(-1)^(k-1)}{k^x}$
definita per $0<x<1$.

Qui mi fermo e arrivo a darti qualche lume su quanto chiedi nell'ultimo post, cercando di essere il più chiaro possibile, o almeno a portata delle scuole superiori.

1.
Alle superiori si dice sempre - pensa agli studi di funzione - "l'esponenziale è una funzione sempre positiva". L'analisi complessa insegna (ti insegnerà se la farai ;-) ) che questa cosa non è vera se non siamo più nei reali.
Si dovrebbe dire "l'esponenziale reale è una funzione che assume sempre valori positivi" per poi continuare (non alle superiori) "laddove l'esponenziale complesso assume anche valori negativi".
L'esempio sfavillante è la formula di Eulero: $e^(i\pi)=-1$ che è negativo! Un esponenziale negativo, ragazzi!

2.
E' difficile, soprattutto per gli studenti delle superiori, immaginare cose che richiedono una dose di astrattismo non trascurabile. La più difficile - secondo me - è la cardinalità e mi pare che eri tu che parlavi di cardinalità qualche tempo fa (a parte che inizio a confondere gli utenti... la vecchiaia si fa sentire), ma anche per le serie non è un passo banale.
$\sum_(n=1)^\infty \frac{1}{n^x}$
per $x>1$ definisce una funzione, è una funzione (nella fattispecie chiamata "zeta di Eulero"). Le serie di funzioni non sono altro che somme infinite di funzioni e se convergono definiscono una funzione, poi occorre verificare se questa funzione abbia o meno determinate proprietà ma questa è un'altra storia.
La serie di Taylor è una funzione: dire (in questo caso per ogni $x$, ricordando che si pone $0! =1$)
$e^x = \sum_(n=0)^\infty \frac{x^n}{n!}$
è un'uguaglianza che mi dice che l'esponenziale è definito come quella somma al secondo membro.
Ti faccio vedere anche un'altra cosa che dovresti capire, ma che comunque ci provo. Diciamo - anche se non è proprio così (o almeno non sempre) - che la derivata di una serie è somma della derivata di ogni termine, in altre parole diciamo che continua a valere la proprietà di derivazione di una somma anche per somme infinite. Dunque (con la "D(...)" indico che sto derivando l'interno delle parentesi)
$D(\sum_(n=0)^\infty \frac{x^n}{n!}) = \sum_(n=0)^\infty D(\frac{x^n}{n!})$
il termine corrispondente a $n=0$, cioè $x^0/(0!)$ equivale a $1$ e la sua derivata è nulla, dunque lo togliamo (ricordiamo che la serie è pur sempre una somma quindi si può isolare un termine togliendolo dal resto)
$\sum_(n=0)^\infty D(\frac{x^n}{n!})=\sum_(n=1)^\infty D(\frac{x^n}{n!})= \sum_(n=1)^\infty \frac{n x^(n-1)}{(n)!}= \sum_(n=1)^\infty \frac{x^(n-1)}{(n-1)!}$
in quest'ultimo ho semplificato $n$ con $n!$ ricordando che $n! =n\cdot (n-1)!$.
Poniamo, ora, $k=n-1$ otteniamo
$\sum_(n=1)^\infty \frac{x^(n-1)}{(n-1)!}=\sum_(k=0)^\infty \frac{x^(k)}{(k)!}=e^x$
cioè, a parte gli indici diversi (puoi nuovamente richiamare $n$ il $k$ così ottenuto), abbiamo dimostrato che la derivata di $e^x$ è $e^x$ tramite la sua definizione come serie...
3.
In analisi complessa, a parte l'esponenziale, ci sono molte cose studiate alle superiori che sembrano andare a farsi friggere e te ne accorgerai se la incontrerai sulla tua strada. Ora ho detto "sembrano" proprio perché è un'apparenza dovuta anche al fatto che l'insieme dei complessi è un ampliamento di quello dei reali. E' come quando si dice che la divisione è definita solo poche volte in $\ZZ$ proprio perché in $\ZZ$ non sono concepite le frazioni!
Comunque, una di queste cose sarà il teorema fondamentale dell'algebra che dirà, ad esempio, che
$s^2+s+1=0$
ha 2 soluzioni complesse quando invece non ne ha nessuna in campo reale.
In particolar modo, $e^x+1=0$ non ha soluzioni in campo reale - proprio perché l'esponenziale (reale) è sempre positivo - ma in realtà ha (infinite) soluzioni in campo complesso e una di queste è il $i\pi$ della già citata formula di Eulero.


Concludo dicendo dunque che in campo complesso, la funzione definita dalla serie che abbiamo preso come esempio, opportunamente ampliato/esteso/definito con altre serie come detto da me e da caos81, ha degli zeri. In realtà, se andiamo ad ampliare tale funzione per tutto il piano complesso e non solo per $Re(s)\ge 0$ c'è un gruppo (infinito) di zeri detti "zeri banali".
Ma ora lascio perdere perché penso che ho risposto abbastanza alle tue domande e se vado avanti con l'analisi complessa ho paura che non ci capisci moltissimo... ;-)
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Re: Calcolo serie

Messaggioda caos81 » 07/05/2013, 10:56

Zero87 ha scritto:Sono letteralmente rimasto a bocca aperta dalla tua spiegazione: se avessi FB avrei cliccato su mi piace (anche se è impossibile perché odio FB... ma questa è un'altra storia).

caos81 ha scritto:Questo prolungamento è importantissimo perchè se consideriamo $s$ come un numero complesso notiamo che, tolti gli "zeri banali", gli unici altri valori che annullano la $\zeta$ DEVONO necessariamente trovarsi nello spazio dove $0\leq\Re(s)<1$.

La vedo imprecisa come affermazione: se vuoi restare sul "tranquillo" dovresti includere anche l'$1$ in quell'intervallo (a parte la singolarità per $s=1$ nella restante zona $Re(s)=1$ non ci sono problemi) o escluderli entrambi "sulla fiducia". :D
Certo, poi andare avanti e escludere gli estremi presuppone l'analisi complessa e meglio ancora l'equazione funzionale, ma meglio lasciar perdere. :lol: :lol:

Tuttavia gli "zeri banali" per definizione erano quelli in corrispondenza degli interi negativi pari: quindi non li nominerei proprio - o comunque lascerei perdere - dato che tratti la $\zeta$ per $Re(s)>0$.


bè, è chiaro che non si può estendere la $\zeta$ nel punto $s=1$. Per quanto riguarda gli zeri banali, sono mostrati alla fine del post, se uno ci fà caso. Poichè, da quanto ho capito, kobeilprofeta non ne mastica molto di analisi complessa, ho preferito evitare l'equazione funzionale (la "solita minestra") e proporre un ragionamento più "classico" diciamo basato sui giochetti delle serie (alla maniera di Eulero).
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Re: Calcolo serie

Messaggioda Zero87 » 07/05/2013, 11:08

caos81 ha scritto:Per quanto riguarda gli zeri banali, sono mostrati alla fine del post, se uno ci fà caso. Poichè, da quanto ho capito, kobeilprofeta non ne mastica molto di analisi complessa, ho preferito evitare l'equazione funzionale (la "solita minestra") e proporre un ragionamento più "classico" diciamo basato sui giochetti delle serie (alla maniera di Eulero).

Lo so, infatti la tua spiegazione è veramente mirabile; ho cercato anche io di fare lo stesso nel mio successivo post (chilometrico) sperando che sia stato chiaro anche se logorroico. :D
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