Salve a tutti.
Preciso che $\mathbb{R}_{Sf}$ è la retta di Sorgenfrey. Il fatto che sia $T_2$, penso si possa far vedere così:
comunque si scelgano due punti $(x_1,y_1)$ ed $(x_2,y_2)$ distinti, posso scegliere $\epsilon:=\frac{|x_1-x_2|}{2}$ e $\delta:=frac{|y_1-y_2|}{2}$. Uno dei due fra $\epsilon$ e $\delta$ sarà sicuramente positivo. Suppongo senza perdita di generalità che sia $\epsilon >0$. Allora $U:=[x_1,\epsilon[ \times [y_1,c[$, (dove $c>y_1$) è un intorno di $(x_1,y_1)$ disgiunto da un qualsiasi intorno $V$ di $(x_2,y_2)$ della forma $[x_2,a[\times [y_2,b[$ con $a,b$ maggiori rispettivamente di $x_2$ ed $y_2$.
Per quanto riguarda il fatto che lo spazio sia non metrizzabile avevo pensato di controllare se per caso succedesse che le chiusure di intorni disgiunti, di punti distinti, si intersecassero sempre. Ma sembra che non sia così, anche perchè (sottoquestione) mi sembra che gli intervalli del tipo [a,b[ siano anche chiusi oltre che aperti.
Fatto sta che il libro mi lascia un suggerimento che non ho capito e che è questo:
Sia per assurdo $d$ una distanza su $\mathbb{R}_{Sf}\times \mathbb{R}_{Sf}$. $\forall t \in \mathbb{R}$ scegliamo un numero reale positivo $h(t)$ tale che:
$[t,t+h(t)[\times [-t,-t+h(t)[\subset mathcal{B}((t,-t),\frac { Inf{ d( (t, -t); (r, -r) ) | r\ne t} } {2})$
Si può dimostrare che $\forall \epsilon >0$ l'insieme ${t \in \mathbb{R}| h(t) > \epsilon}$ è numerabile.
Non capisco proprio l'idea che c'è dietro! Mi è proprio oscura...(che c'entra poi numerabile?)
Perchè dimostrare questa cosa?
Esiste un modo più elementare e meno cervellotico?