Messaggioda speculor » 28/02/2012, 14:35

Lorin ha scritto:Poi penso alle condizioni di vita di un paese nordico, tipo la Norvegia e immagino: ordine, pulizia, educazione, rispetto per le regole...cose che qui in Italia sono spesso un'utopia.

Puoi anche trovare personaggi del calibro di Anders Breivik, lo stragista dell'estate scorsa. Un altro aspetto che mi ha colpito, non è tanto l'alto numero di suicidi, cosa risaputa, ma che questo fenomeno interessa notevolmente anche persone di giovane età. Non so se la mia fonte è attendibile, magari prime_number potrebbe darmi dei ragguagli in proposito. Sono d'accordo, l'Italia è uno "strano" paese, su una brutta china per giunta. Tuttavia, ogni paese ha le sue magagne. Scusate se sono andato OT.
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Re: open PhD position in Norvegia

Messaggioda Lorin » 28/02/2012, 14:41

Si sono d'accordissimo con quello che dici. Allo stato attuale, però, preferisco "vivere" in un paese con un alto tasso di mortalità tra i giovani, piuttosto che "sopravvivere" in uno dove le persone vivono fino a cento anni...
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Re: open PhD position in Norvegia

Messaggioda prime_number » 28/02/2012, 14:44

Il male è dappertutto. Il punto è quando influenza o no la tua normale quotidianità.
Non c'è paragone tra la vita che facevo in Italia e quella che facevo qui, e lo stesso per il mio compagno. Dico solo questo: da quando ci siamo trasferiti, nel giro di 4 mesi abbiamo visto sparire tanti problemi fisici di stress che avevamo in Italia e ci siamo resi conto di quante volte al giorno ci arrabbiavamo quando eravamo là: in macchina, alle poste, alla segreteria dell'università, per avere i rimborsi dovuti, per avere indietro la caparra dell'affitto, ovunque si facesse un qualche tipo di fila, quando si doveva prendere il treno, quando si usciva e qualche cretino rompeva le scatole a me, quando si prendeva un autobus, quando si doveva incontrare un amico e dava buca all'ultimo a volte senza manco avvisare... eccetera eccetera.

Ma è meglio non finire troppo in sto discorso, potrei sviolinare sulla Finlandia per ore ed ore...

Paola
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Messaggioda speculor » 28/02/2012, 14:46

Lorin ha scritto:Si sono d'accordissimo con quello che dici. Allo stato attuale, però, preferisco "vivere" in un paese con un alto tasso di mortalità tra i giovani, piuttosto che "sopravvivere" in uno dove le persone vivono fino a cento anni...

Non posso darti torto. Insomma, meglio un giorno da leoni che 100 da...
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Re: open PhD position in Norvegia

Messaggioda Lorin » 28/02/2012, 14:48

Ci siamo capiti insomma xD
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Messaggioda speculor » 28/02/2012, 14:48

prime_number ha scritto:...potrei sviolinare sulla Finlandia per ore ed ore...

In effetti, mi ero dimenticato che vivi in Finlandia e non in Norvegia. Chiedo venia.

prime_number ha scritto:...quando si doveva incontrare un amico e dava buca all'ultimo a volte senza manco avvisare...

Non capisco che cosa intendi. Vuoi dire che in Finlandia le persone sono più corrette anche da questo punto di vista? Mi sembra impossibile, non vorrei che le tue esperienze rappresentino una casualità da questo punto di vista.
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Re: open PhD position in Norvegia

Messaggioda Delirium » 28/02/2012, 15:08

[OT]
Anche io amo ricordare che Ingvar Kamprad faceva parte degli Engdahl's pro-Nazi, che il primo ministro svedese Olof Palme fu assassinato in pieno centro di Stoccolma la sera del 28 febbraio 1986, che il 5 giugno 1960 sulle sponde del lago Bodom tre adolescenti vennero uccisi in maniera brutale, che il 23 settembre 2008 uno studente poco più che ventenne aprì il fuoco all'interno di un liceo di Kauhajoki uccidendo 11 persone (e fatti simili successero a Jokela). Tutto ciò mi fa sentire meno "solo".

Per il resto, concordo pienamente con quanto detto da prime_number più sopra. Io abito ad un metro dalla Svizzera, e capisco appieno le sue parole.
[/OT]
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Re: open PhD position in Norvegia

Messaggioda Lorin » 28/02/2012, 15:14

Eh vabbè se uno si vuole mettere ad elencare tutte le cose che succedono in un paese allora entriamo in un discorso infinito. Vogliamo vantarci di come un lavoratore onesto debba pagare una "tassa" per stare tranquillo e per non ritrovarsi una bomba nel negozio!?...vogliamo vantarci di come la camorra, la mafia e tutti i delinquenti che ne fanno parte, racimolano ogni anno una fetta sostanziale del nostro PIL?!...lasciamo perdere...
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Re: open PhD position in Norvegia

Messaggioda Delirium » 28/02/2012, 15:21

Certo, allora vogliamo parlare di Licio Gelli, della P2, di Mani Pulite, di Berlusconi, del Mostro di Firenze, del rapimento di Aldo Moro, della strage di Piazza Fontana, della strage di Capaci, o di quella di Via d'Amelio? Certo che no. L'intento del mio post, ovviamente, non era quello di fare un elenco di fattacci (il nostro infatti supererebbe di gran lunga quello della maggior parte dei paesi del mondo). Ho voluto semplicemente ricordare che non esistono paradisi (se non fiscali). Ogni paese ha del marcio al suo interno, come ha ricordato giustamente speculor. In Italia potresti trovarti una bomba nel negozio, in Finlandia potresti entrare allegramente in un liceo e trovarti con una scarica di proiettili nello stomaco.
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Re: open PhD position in Norvegia

Messaggioda Lorin » 28/02/2012, 15:28

Secondo me si sta strumentalizzando troppo quello che è successo con la strage dell'estate scorsa...
E' vero non esiste un paese protetto da una barriera che non fa entrare il male, dove tutti sono felici e contenti...ma vogliamo veramente paragonare l'Italia con uno dei paese in questione!? A partire dal fatto che loro a differenza nostra, non sono stati scemi ad accettare il cambio di moneta, che ha portato solo guai e disperazione. L'Italia, come altri paesi, ha vissuto il suo periodo d'oro e ora sta pagando le conseguenze, ma fin quando non si decide di chiudere in una villa (una stanza non basta) tutta una serie di persone e buttarci una bomba, mi sa che si rimarrà sempre allo stesso punto...
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