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Re: Quale linguaggio di programmazione?

MessaggioInviato: 17/04/2024, 19:41
da Indrjo Dedej
Sì, certo. Era solo per dire che non esistono solo applicazioni "numeriche".

Re: Quale linguaggio di programmazione?

MessaggioInviato: 17/04/2024, 21:43
da megas_archon
All'interno della matematica pura io direi che saper usare (ci sono stato esposto mio malgrado...) un po' di Mathematica, che serve a fare calcolo simbolico, è stato molto utile in alcuni contesti, o mi ha semplicemente dato molti pretesti per costruire attrezzi utili: ad esempio, quando seguivo il corso di geometria differenziale avevo scritto un minuscolo package che calcolava un sacco di invarianti metrici e non di una superficie, le forme fondamentali, i simboli di Christoffel, etc.
E studiando le curve algebriche avevo scritto un package un po' più grande che faceva una cosa simile (curva duale, hessiana, scheletri affini, etc.) disegnandoli.

Re: Quale linguaggio di programmazione?

MessaggioInviato: 15/05/2024, 18:18
da feddy
Quello che dice sellacollesella riguardo alla forma mentis mi trova d'accordo!

Python sicuramente per chi fa matematica è un ottimo candidato, per molti motivi. Tra questi, la quantità di risorse che puoi utilizzare/trovare ovunque è sicuramente importante per chi si affaccia alla programmazione. Ti permette anche di introdurti alla programmazione a oggetti che probabilmente sarà il paradigma che ti troverai ad affrontare più spesso durante un corso di laurea in Matematica (ma non solo). Julia è un altro candidato sempre più popolare oggi in ambito "scientifico".

Dove "applicazioni matematiche" non implica che io voglia specializzarmi in matematica applicata

Questo è un dettaglio non irrilevante, che sicuramente scoprirai col tempo :)

Personalmente, ritengo che il C sia davvero l'unico linguaggio che ti permette di sapere cosa succede davvero a livello di memoria. Se questo per te diventa importante o no dipende moltissimo (come ti è stato gia' detto in realta') da ciò che vuoi fare e soprattutto quale è il linguaggio dominante nell'ambito in cui finirai a lavorare. Ad esempio, ancora oggi C, C++, Fortran (e qualche volta Python) sono i linguaggi largamente dominanti per quanto riguarda il calcolo scientifico per problemi di "molto grossi".