j18eos ha scritto:gestione dei flussi migratori "clandestini" al limite della crudeltà;
Il fatto è che per affrontare certe problematiche complesse e direi epocali occorre proprio andare al di là delle egoistiche e miopi visioni dei singoli Stati, quindi ci vorrebbe semmai più UE e non meno.
j18eos ha scritto:se la libertà di opinione e di espressione è un sacrosanto paradigma di un paese "civile", ci sono paesi UE in cui questa libertà è parziale, e non se ne parla;
Suppongo ti riferisci ai Paesi del cosiddetto gruppo Visegrad.
Certo alcune posizioni sono "border line" rispetto ai valori fondativi europei, ma non mi pare proprio che questo non sia sottolineato e non sia venuto fuori. Detto questo purtroppo le ragioni della politica spesso confliggono con i valori puri, e infatti anche la UE è permeabile a certi compromessi, ma basta guardare un poco fuori per "relativizzare" questa visione, certo di per sé non infondata. E infatti la UE non rappresenta la purezza e l'ideale, ma quanto meno ci può tendere essendone magari ancora lontanissimo oggi.
j18eos ha scritto:uniformizzazione di alcune leggi (tipo: la scuola italiana si dovrebbe adeguare ai modelli esteri, quando poi erano loro che magari si sarebbero dovuti adattare ai nostri modelli scolastici).
Qui non so a cosa ti riferisci invece.
Se vuoi chiarire posso darti ragione dal mio punto di vista o meno.
j18eos ha scritto:articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana esiste da prima della UE, e prima ancóra della (defunta) CEE!
Certamente. E la Costituzione Italiana ha tratto ispirazione dalla costituzione della breve Repubblica Romana che a sua volta ha tratto ispirazione dagli ideali della rivoluzione francese...
Semplicemente direi che la Costituzione Italiana ha valori fondativi in comune con quelli della UE, infatti non a caso l'Italia è tra gli Stati fondativi della Unione e questo dai tempi del
Manifesto di Ventotene .
Quindi secondo me non ha molto senso dire che la nostra costituzione viene prima di qualcos'altro.