A partire dagli anni '70 l'OMS ha finanziato la ricerca e lo sviluppo di vaccini per la "regolazione" della fertilità nelle donne. Il miglior risultato è stato ottenuto combinando il tossoide tetanico con la subunità beta dell'HCG (Gonadotropina Corionica Umana), un ormone fondamentale al mantenimento della gestazione; in pratica i destinatari di questi vaccini oltre a sviluppare anticorpi contro il tetano, sviluppano anche anticorpi contro l'HCG, il che di fatto, nel caso delle donne, si traduce in aborti spontanei precoci e quindi in una sorta di sterilità indotta più o meno persistente.
Nel 1995 l'OMS lanciò in Kenya una campagna di vaccinazione contro il tetano rivolta a tutte le donne in età fertile. La motivazione addotta era quella di voler combattere il tetano neonatale, anche se le linee guida del paese già prevedevano l'antitetanica per le donne incinte; senza poi dimenticare che il nuovo vaccino era costantemente scortato dalla polizia e che il nuovo protocollo vaccinale prevedeva 5 iniezioni a distanza di 6 mesi l'una dall'altra, e quindi una metodologia molto diversa dalla classica antitetanica. La cosa insospettì il dottor Karanja, ex presidente della Kenya Catholic Doctors Associatiocon, che nel frattempo aveva appreso di altre campagne simili in paesi in via di sviluppo in cui sarebbe stato utilizzato il tossoide tetanico combinato con l'HCG. Karanja convinse i leader della Chiesa cattolica, uno dei maggiori fornitori di assistenza sanitaria in Kenya, a testare quei vaccini, ma prima che la cosa potesse andare avanti l'OMS interruppe tutto senza alcuna spiegazione, per poi ripresentarsi nel 2014 con una nuova campagna contro il tetano neonatale, che viene ben raccontata nel seguente breve documentario:
https://ms-my.facebook.com/corvelva/vid ... 882889730/
Relativamente ai titoli di coda:
- molto interessante la questione relativa alla diffusione da parte dell'OMS in Africa di gran quantità di Depo-Provera, un anticoncezionale iniettabile da ripetere ogni 3 mesi che presenta effetti collaterali non da poco, tra cui un'infertilità che può perdurare per più di un anno e un forte incremento dell’incidenza dell’osteoporosi, oltre al fatto che secondo alcuni studi tale farmaco provocherebbe un abbassamento delle difese immunitarie e raddoppierebbe il rischio di contrarre l'Aids;
- il riferimento finale agli attuali "vaccini" contro la covid-19 lascia un po' il tempo che trova, non perché i rischi sollevati siano inesistenti (sono per esempio riconosciute alterazioni del ciclo mestruale in seguito alla vaccinazione), ma perché avrebbe richiesto un maggior approfondimento.
Per chi volesse approfondire le questioni affrontate nel documentario suggerisco il seguente dettagliato articolo:
https://www.scirp.org/journal/paperinfo ... erid=81838
Tra le varie cose viene anche fatta un'introduzione al contesto ideologico che ha portato molte istituzioni statunitensi ed internazionali a lavorare alla produzione di un vaccino anticoncezionale; riporto di seguito la parte incriminata (traduzione fatta con google translate):
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
1) Documentare la storia e gli obiettivi dell'OMS
Abbiamo trovato documentazione che collega decenni di lavoro dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e delle Nazioni Unite, l'organizzazione madre dell'OMS, che fa della riduzione della crescita della popolazione mondiale, soprattutto in regioni come il Kenya, un obiettivo centrale. L'OMS è stata fondata nel 1945 e ha subito abbracciato l'idea che la "pianificazione familiare", alias il controllo della popolazione, in seguito denominata "Pianificazione dei genitori" [ 66 ] , fosse una necessità per la "salute mondiale". L'idea che la "riduzione della fertilità" fosse essenziale risaliva alla prima clinica per il controllo delle nascite di Margaret Sanger negli Stati Uniti, fondata nel 1916 [ 67 ] ed è stata portata avanti fino ad oggi in cui scrivo [ 68 ].
Contemporaneamente all'avvio della ricerca da parte dell'OMS per lo sviluppo di vaccini contro la fertilità [ 5 ] , sotto la guida di Henry Kissinger è stato compilato un rapporto riservato sulla base di studi sulla crescita della popolazione precedenti di diversi decenni. The Kissinger Report [ 69 ] , noto anche come US National Security Study Memorandum 200 [ 70 ]], ha spiegato le ragioni geopolitiche ed economiche per ridurre la crescita della popolazione, soprattutto nei “paesi meno sviluppati” (PMS), quasi a zero. Quel rapporto è diventato la politica ufficiale degli Stati Uniti sotto il presidente Gerald Ford nel 1975 e ha affrontato esplicitamente "programmi di pianificazione familiare efficaci" allo scopo di "ridurre la fertilità" al fine di proteggere gli interessi delle nazioni industrializzate, in particolare degli Stati Uniti, nelle risorse minerarie importate ( vedere pagina 50 in [ 69 ] [ 70 ] ). Sebbene l'intero piano sia stato inizialmente nascosto al pubblico, è stato declassificato in fasi tra il 1980 e il 1989. Nel frattempo, mentre quel documento stava per diventare "politica" ufficiale, il programma di ricerca dell'OMS per lo sviluppo di vaccini "contraccellari" è stato avviato intorno al 1972 e presentato pubblicamente nel 1976 [5 ] , appena un anno dopo l'adozione del Rapporto Kissinger come politica ufficiale.
La "politica" ufficiale richiedeva "sforzi molto maggiori per il controllo della fertilità" (p. 19 in [ 69 ] [ 70 ] ) in tutto il mondo, ma specialmente nei "paesi meno sviluppati" (pp. 18-20 in [ 69 ] [ 70 ]). Il rapporto Kissinger citava documenti su "Crescita della popolazione e futuro americano" nonché "Popolazione, risorse e ambiente" e mirava ai paesi meno sviluppati specificamente per il "controllo della fertilità". A giustificare alcuni obiettivi LDC c'erano le loro riserve note di alluminio, rame, ferro, piombo, nichel, stagno, uranio, zinco, cromo, vanadio, magnesio, fosforo, potassio, cobalto, manganese, molibdeno, tungsteno, titanio, zolfo, azoto, petrolio , e gas naturale (vedi p. 42 in [ 69 ] [ 70]). Il collegamento delle risorse minerarie con il controllo della popolazione ("pianificazione familiare") era dovuto al fatto che le nazioni industrializzate dovevano già importare quantità significative dei minerali nominati a costi considerevoli e il rapporto Kissinger prevedeva che quei costi sarebbero sicuramente aumentati a causa dell'instabilità in quei paesi meno sviluppati accelerato dalla crescita della popolazione (p. 41 in [ 69 ] [ 70 ] ).
Il rapporto Kissinger ha anche accusato la crescita della popolazione per l'inquinamento molto prima del numero del 2009 del Bollettino dell'OMS, in cui Bryant et al. [ 61 ] prevedeva un “aumento significativo delle emissioni di gas serra” (p. 852). Quella pubblicazione dell'OMS stimava un aumento della popolazione globale da circa 6,8 miliardi di persone nel 2009 a 9,2 miliardi entro il 2050. Estendendo tale argomento dell'OMS, Bill Gates nel 2010 ha espresso la speranza che i vaccini insieme alla "pianificazione familiare" possano portare la crescita della popolazione più vicino allo zero [ 71] . Mentre Bryant et al. hanno descritto le misure anti-fertilità come "servizi volontari di pianificazione familiare", hanno riconosciuto che tali "servizi" dell'OMS erano stati segnalati come ingannatori delle persone "servite" (pp. 852-853, 855) con "procedure di sterilizzazione applicate senza il pieno consenso di il paziente” [corsivo nostro] (p. 852). Allo stesso modo, uno studio del 1992 intitolato Fertility Regulating Vaccines pubblicato dal Programma di formazione di ricerca sulla riproduzione umana delle Nazioni Unite e dell'OMS, riportava "casi di abuso nei programmi di pianificazione familiare" risalenti agli anni '70, tra cui:
incentivi [corsivo nostro]∙∙∙ [Come] donne che vengono sterilizzate a loro insaputa∙∙∙ essere arruolate in sperimentazioni di contraccettivi orali o iniettabili senza∙∙∙ consenso∙∙∙ [e] non [essere] informati di possibili side- effetti del∙∙∙ del dispositivo intrauterino (IUD). (pag. 13 in [ 72 ] )
Gli autori di quel rapporto dell'OMS hanno affermato che frasi come "pianificazione familiare" e "genitorialità pianificata" erano più accettabili per il pubblico. Hanno scelto di non menzionare le “misure anti-fertilità per il controllo della popolazione”. Né hanno ritenuto saggio parlare di "sviluppo economico" (p. 13) nei paesi meno sviluppati ricchi di minerali, o dell'assistenza che le nazioni industrializzate potrebbero fornire nel portare quelle risorse minerarie sul mercato. Parlando per l'OMS, Bryant et al. ha scritto "è forse più favorevole a un approccio basato sui diritti per attuare programmi di pianificazione familiare [corsivo nostro] in risposta ai bisogni di benessere delle persone e delle comunità piuttosto che in risposta alla preoccupazione internazionale per la sovrappopolazione globale" (p. 853 in [ 61]). Il messaggio pubblico dell'OMS doveva riguardare la "salute" e la "pianificazione familiare". Tuttavia, il messaggio di speranza includerebbe occasionalmente un riferimento ai vaccini "contraccerti". Ad esempio, il 22 gennaio 2010 è stato ufficialmente annunciato che la Bill and Melinda Gates Foundation aveva impegnato 10 miliardi di dollari per aiutare a raggiungere gli obiettivi di riduzione della popolazione dell'OMS in parte con "nuovi vaccini" [ 73 ] [ 74 ] .
Circa un mese dopo, Bill Gates ha suggerito nel suo discorso TED "Innovating to Zero" a Long Beach, in California, il 20 febbraio 2010 che la riduzione della crescita della popolazione mondiale potrebbe essere fatta in parte con "nuovi vaccini" [ 71 ] . A 4 minuti e 29 secondi dall'inizio del discorso dice:
Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di persone. Questo è diretto a circa 9 miliardi [qui sta quasi citando Bryant et al.]. Ora, se facciamo davvero un ottimo lavoro sui nuovi vaccini [corsivo nostro], sull'assistenza sanitaria, sui servizi di salute riproduttiva, potremmo abbassarli, forse, del 10 o 15 percento∙∙∙ [ 71 ]
Abbiamo trovato documentazione che collega decenni di lavoro dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e delle Nazioni Unite, l'organizzazione madre dell'OMS, che fa della riduzione della crescita della popolazione mondiale, soprattutto in regioni come il Kenya, un obiettivo centrale. L'OMS è stata fondata nel 1945 e ha subito abbracciato l'idea che la "pianificazione familiare", alias il controllo della popolazione, in seguito denominata "Pianificazione dei genitori" [ 66 ] , fosse una necessità per la "salute mondiale". L'idea che la "riduzione della fertilità" fosse essenziale risaliva alla prima clinica per il controllo delle nascite di Margaret Sanger negli Stati Uniti, fondata nel 1916 [ 67 ] ed è stata portata avanti fino ad oggi in cui scrivo [ 68 ].
Contemporaneamente all'avvio della ricerca da parte dell'OMS per lo sviluppo di vaccini contro la fertilità [ 5 ] , sotto la guida di Henry Kissinger è stato compilato un rapporto riservato sulla base di studi sulla crescita della popolazione precedenti di diversi decenni. The Kissinger Report [ 69 ] , noto anche come US National Security Study Memorandum 200 [ 70 ]], ha spiegato le ragioni geopolitiche ed economiche per ridurre la crescita della popolazione, soprattutto nei “paesi meno sviluppati” (PMS), quasi a zero. Quel rapporto è diventato la politica ufficiale degli Stati Uniti sotto il presidente Gerald Ford nel 1975 e ha affrontato esplicitamente "programmi di pianificazione familiare efficaci" allo scopo di "ridurre la fertilità" al fine di proteggere gli interessi delle nazioni industrializzate, in particolare degli Stati Uniti, nelle risorse minerarie importate ( vedere pagina 50 in [ 69 ] [ 70 ] ). Sebbene l'intero piano sia stato inizialmente nascosto al pubblico, è stato declassificato in fasi tra il 1980 e il 1989. Nel frattempo, mentre quel documento stava per diventare "politica" ufficiale, il programma di ricerca dell'OMS per lo sviluppo di vaccini "contraccellari" è stato avviato intorno al 1972 e presentato pubblicamente nel 1976 [5 ] , appena un anno dopo l'adozione del Rapporto Kissinger come politica ufficiale.
La "politica" ufficiale richiedeva "sforzi molto maggiori per il controllo della fertilità" (p. 19 in [ 69 ] [ 70 ] ) in tutto il mondo, ma specialmente nei "paesi meno sviluppati" (pp. 18-20 in [ 69 ] [ 70 ]). Il rapporto Kissinger citava documenti su "Crescita della popolazione e futuro americano" nonché "Popolazione, risorse e ambiente" e mirava ai paesi meno sviluppati specificamente per il "controllo della fertilità". A giustificare alcuni obiettivi LDC c'erano le loro riserve note di alluminio, rame, ferro, piombo, nichel, stagno, uranio, zinco, cromo, vanadio, magnesio, fosforo, potassio, cobalto, manganese, molibdeno, tungsteno, titanio, zolfo, azoto, petrolio , e gas naturale (vedi p. 42 in [ 69 ] [ 70]). Il collegamento delle risorse minerarie con il controllo della popolazione ("pianificazione familiare") era dovuto al fatto che le nazioni industrializzate dovevano già importare quantità significative dei minerali nominati a costi considerevoli e il rapporto Kissinger prevedeva che quei costi sarebbero sicuramente aumentati a causa dell'instabilità in quei paesi meno sviluppati accelerato dalla crescita della popolazione (p. 41 in [ 69 ] [ 70 ] ).
Il rapporto Kissinger ha anche accusato la crescita della popolazione per l'inquinamento molto prima del numero del 2009 del Bollettino dell'OMS, in cui Bryant et al. [ 61 ] prevedeva un “aumento significativo delle emissioni di gas serra” (p. 852). Quella pubblicazione dell'OMS stimava un aumento della popolazione globale da circa 6,8 miliardi di persone nel 2009 a 9,2 miliardi entro il 2050. Estendendo tale argomento dell'OMS, Bill Gates nel 2010 ha espresso la speranza che i vaccini insieme alla "pianificazione familiare" possano portare la crescita della popolazione più vicino allo zero [ 71] . Mentre Bryant et al. hanno descritto le misure anti-fertilità come "servizi volontari di pianificazione familiare", hanno riconosciuto che tali "servizi" dell'OMS erano stati segnalati come ingannatori delle persone "servite" (pp. 852-853, 855) con "procedure di sterilizzazione applicate senza il pieno consenso di il paziente” [corsivo nostro] (p. 852). Allo stesso modo, uno studio del 1992 intitolato Fertility Regulating Vaccines pubblicato dal Programma di formazione di ricerca sulla riproduzione umana delle Nazioni Unite e dell'OMS, riportava "casi di abuso nei programmi di pianificazione familiare" risalenti agli anni '70, tra cui:
incentivi [corsivo nostro]∙∙∙ [Come] donne che vengono sterilizzate a loro insaputa∙∙∙ essere arruolate in sperimentazioni di contraccettivi orali o iniettabili senza∙∙∙ consenso∙∙∙ [e] non [essere] informati di possibili side- effetti del∙∙∙ del dispositivo intrauterino (IUD). (pag. 13 in [ 72 ] )
Gli autori di quel rapporto dell'OMS hanno affermato che frasi come "pianificazione familiare" e "genitorialità pianificata" erano più accettabili per il pubblico. Hanno scelto di non menzionare le “misure anti-fertilità per il controllo della popolazione”. Né hanno ritenuto saggio parlare di "sviluppo economico" (p. 13) nei paesi meno sviluppati ricchi di minerali, o dell'assistenza che le nazioni industrializzate potrebbero fornire nel portare quelle risorse minerarie sul mercato. Parlando per l'OMS, Bryant et al. ha scritto "è forse più favorevole a un approccio basato sui diritti per attuare programmi di pianificazione familiare [corsivo nostro] in risposta ai bisogni di benessere delle persone e delle comunità piuttosto che in risposta alla preoccupazione internazionale per la sovrappopolazione globale" (p. 853 in [ 61]). Il messaggio pubblico dell'OMS doveva riguardare la "salute" e la "pianificazione familiare". Tuttavia, il messaggio di speranza includerebbe occasionalmente un riferimento ai vaccini "contraccerti". Ad esempio, il 22 gennaio 2010 è stato ufficialmente annunciato che la Bill and Melinda Gates Foundation aveva impegnato 10 miliardi di dollari per aiutare a raggiungere gli obiettivi di riduzione della popolazione dell'OMS in parte con "nuovi vaccini" [ 73 ] [ 74 ] .
Circa un mese dopo, Bill Gates ha suggerito nel suo discorso TED "Innovating to Zero" a Long Beach, in California, il 20 febbraio 2010 che la riduzione della crescita della popolazione mondiale potrebbe essere fatta in parte con "nuovi vaccini" [ 71 ] . A 4 minuti e 29 secondi dall'inizio del discorso dice:
Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di persone. Questo è diretto a circa 9 miliardi [qui sta quasi citando Bryant et al.]. Ora, se facciamo davvero un ottimo lavoro sui nuovi vaccini [corsivo nostro], sull'assistenza sanitaria, sui servizi di salute riproduttiva, potremmo abbassarli, forse, del 10 o 15 percento∙∙∙ [ 71 ]
Ci sono poi tante altre citazioni di uomini molto potenti ed influenti che parlano della sovrappopolazione in termini davvero inquietanti, oltre che di metodi per la sua riduzione che passano per guerre, carestie ed epidemie indotte.
Tornando al documentario, mi rendo conto che l'opinione che ognuno di noi può farsi su questioni del genere dipende molto dal grado di sfiducia che si ha nei confronti dell'umanità e della società in cui viviamo, e ovviamente non ho la pretesa di aver riportato chissà quale pistola fumante (forse il fatto delle etichette ci si avvicina, ma non riesco a trovare nulla in rete per approfondire la questione), ma penso comunque che questo possa essere un punto di partenza per un ragionamento più ampio sulla sovrappopolazione mondiale. E' davvero un problema? In tal caso come andrebbe approcciato? E' impensabile che sulla scorta di teorie neo-malthusiane alcune élite con immense risorse finanziarie possano essere state tentate a giocare a fare Dio?
Provo a dire la mia...
Per come la vedo io quello della sovrappopolazione è un problema concreto. Non credo infatti che un tenore di vita come quello di noi occidentali sarebbe sostenibile se a beneficiarne fosse l'intera popolazione mondiale, o almeno non a lungo. E anche nell'ipotesi di utilizzare tecnologie non inquinanti, il consumo di suolo, inteso come spazio sottratto alla natura, resterebbe comunque. Dal momento quindi che noi uomini, almeno nel mondo "civilizzato", non siamo più soggetti ai naturali processi di livellamento della popolazione, dovremmo essere altrettanto intelligenti e responsabili nel tenere sotto controllo il numero di nascite. Per stabilire un ipotetico tetto si dovrebbe secondo me fissare un certo standard di vita sostenibile (di cui dovrà godere l'intera popolazione mondiale, senza quelle inaccettabili storture che siamo costretti a vedere oggi nei paesi del terzo mondo), tenendo conto sia della velocità di rigenerazione delle risorse, che degli spazi vitali delle altre creature che come noi vivono su questo pianeta.
Purtroppo però penso proprio che la mia resterà un'utopia, in quanto l'essere umano difficilmente raggiungerà un tale livello di consapevolezza e altrettanto difficilmente rinuncerà agli "agi" della modernità. Ed è proprio in questo contesto che si inseriscono certi megalomani psicopatici, i quali con guerre, epidemie e "cure" potrebbero raggiungere il duplice scopo di contenimento della popolazione e di rafforzamento del proprio predominio sugli spaventati superstiti.
P.S.
Al netto di altri utenti che nei propri topic hanno avanzato pretese sulla tipologia di risposte consentite, qui non voglio censurare nessuno, ci mancherebbe, ma vi prego evitate le solite osservazioni ad hominem sulle fonti e i soliti commenti del tipo "gomblotto", "poteri 4ti", ecc... Grazie!