Senza spiegare cosa si intende in pratica per "appoggio non indiscriminato all'Ucraina" e quali sarebbero le altre opzioni la critica lascia il tempo che trova.
Ovviamente è legittimo non essere d'accordo, richiamandosi a un ideale pacifista, con la politica americana, ma anche europea (le posizioni espresse da Von der Lien sono molto chiare) sulla guerra ucraina. Sostenere però che solo in quanto tale la posizione italiana sia criticabile vuol dire poco, quella posizione inoltre non è solo del governo ma del parlamento italiano.
Il fatto che la guerra sia un danno anche1 per l'economia italiana e europea, ma direi mondiale, è una ovvietà...
- Ho scritto "anche" perché il danno maggiore lo subiscono gli ucraini, non va dimenticato, e la loro determinazione va rispettata a maggior ragione. ↑