giuliofis ha scritto:hydro ha scritto:Il dermatologo medio ha uno studio privato in cui si fa pagare 150 euro 20 minuti di visita, oltre al lavoro in ospedale. Fai un po' tu i conti.
Anche il docente di diritto medio fa l'avvocato, questo però è irrilevante: vorremmo dire semmai che siccome il dirigente dermatologo/docente di diritto fa un lavoro in più allora è corretto pagarlo (per te) poco?
Certo, perchè lo stato gli dà il diritto di fare un altro lavoro (cosa che non è permessa a tutte le categorie). E' brutto in linea di principio ma è una soluzione efficace nella pratica, tant'è vero che praticamente tutti esercitano nel privato, anche se potrebbero sopravvivere con il loro stipendio statale.
giuliofis ha scritto:hydro ha scritto:Ok ho usato un termine sbagliato. Intendo il fatto che bisognerebbe riconoscere il giusto valore alla combinazione competenze specialistiche+responsabilità
Fin qui siamo d'accordo. Ma i soldi sono limitati e li distribuisci in maniera proporzionale. Se dai millemiliardi di € a tre individui, al resto della popolazione resta forse qualche centesimo.
Me ne rendo conto ovviamente, il mio punto è semplicemente il fatto che questi soldi forse non sono distribuiti proprio benissimissimo, no? Prendi anche solo l'assenza delle gabbie salariali, come giustamente ricordavi...
giuliofis ha scritto:Stavamo dicendo altro. Stiamo parlando di un lavoro nel privato da massimo 60k€ annui, che dici siano pochissimi, quando rappresentano nel nostro paese quasi l'apice della carriera accademica e una buona media per la dirigenza ospedaliera. Ecco, guadagnassi oggi quanto il più sfigato dirigente medico neoassunto sarei ben più che felice.
Non sto dicendo che siano pochissimi in sè, sto dicendo che sono pochi per il contributo dei tuoi 30 anni di carriera. Specie nel privato, dove la gente non lavora esattamente 600 ore l'anno. Non sto dando colpe, sto dicendo che forse la gente non si sente valorizzata in pieno se prende 60k lordi (che voglio ricordare essere 30k netti) dopo che ha lavorato 8 ore al giorno per 30 anni, e quindi giustamente punta a fare carriera, perchè è uno dei pochi strumenti di autodifesa. Se poi tu ti senti realizzato in pieno con i soldi che prendi e il lavoro che fai, sono sinceramente contento per te, dico solo che non mi sembra così strano che non vada a genio a tutti.
giuliofis ha scritto:hydro ha scritto:e commissioni sono una cosa totalmente inutile, non le classificherei esattamente come "lavoro".
Queste cose esistono anche nella scuola. Saranno pure "lavoro" con le virgolette, ma il tempo che ci spendiamo sopra è senza virgolette.
Ma sì certo, anch'io mi devo sucare ore di riunioni inutili che mi fanno solo sprecare tempo. Intendevo solo che tra scaldare la sedia 2 ore in aula magna e (anche solo) fare 2 ore di lezione c'è un abisso di stress e fatica. Poi è sacrosanto che se ti obbligano a fare riunioni queste vengano calcolate come lavoro, ci mancherebbe.