Prezzo azione, meccanismo

Ciao. Si dice che il prezzo di un azione sale quando gli azionisti comprano, viceversa scende quando vendono. In termini qualitativi questo mi sta bene. Ma non capisco come funziona esattamente il meccanismo in termini quantitativi.

Mi spiego meglio.

Supponiamo che
-il prezzo dell azione al tempo iniziale t0 vale p0
- ci siano N azioni in totale in circolazione.
- tra l'istante t0 e t1, c'è un'unica transazione: l'azionista A vende tutte le sue NA (< N) azioni all'azionista B, al prezzo p01.

Domanda: quanto vale il nuovo prezzo (p1) dell azione all'istante t1?

Non so se ho capito bene la tua domanda, comunque per prezzo di un azione si intende il prezzo a cui una o piu' azioni sono state scambiate l'ultima volta.
In genere si parla di mercati regolamentati (la borsa valori, per intenderci).
Se adesso sono le 18:15 e alle 18:05 Tizio ha venduto a Caio 100 azioni Eni a 11.5 Euro, e dopo di loro nessuno ha piu' scambiato azioni Eni, si dice che il prezzo di Eni e' 11.5 Euro.
E' piu' chiaro adesso ?

Grazie Quinzio, vediamo se ho capito

Supponiamo che ci siano centomila azioni in circolazione. Alle 13:00 ogni azione vale 10€. Quindi il totale è di un milione di euro.
Poi, alle 13:05 Mario vende tutte le sue 10 azioni a Paolo ad un prezzo di 11€ ciascuna. La transazione è quindi di 110€.
Non ci sono altre transazioni.
Il nuovo prezzo è quindi 11€.
Qundi il valore totale di tutte le azioni sul mercato è ora di un milione e centomila euro. Cioè una piccola transazione di soli 110€ ha aumentato il valore totale di tutte le azioni di centomila euro. Mi sembra paradossale.

Grazie

https://www.borsaitaliana.it/borsa/glos ... -asta.html
https://www.bankpedia.org/termine.php?c_id=18478

Ciao raif86, vedi se questi link ti chiariscono qualcosa.

In effetti, nel sistema che si usa ora, di 'asta continua', si ha una molteplicità di prezzi.

Mentre nel sistema 'a chiamata' c'era in effetti un banditore che raccoglieva a fine giornata le proposte di acquisto e vendita, e poi determinava un prezzo.

Se c'è una sola transazione e basta? Boh, a quel punto si può dire che il prezzo è quello dell'unica transazione.

Certo, un problema, forse simile a quello che dici, di volatilità, c'è, vedi quello che è scritto alla fine del secondo link, riguarda le transazioni di grosse dimensioni:

"Quanto a quest’ultimo aspetto [ordini di grosse dimensioni, nota mia] in particolare, si fa riferimento al fatto che mentre nell’asta a chiamata l’eccesso di domanda o di offerta genera uno spostamento, anche brusco, del prezzo di listino ma può essere neutralizzato sospendendo l’asta e aspettando che tutto il mercato vi partecipi, nell’asta continua la situazione può anche essere peggiore, in quanto può dare luogo ad un fenomeno di volatilità dei prezzi anche in corso di seduta. Il problema viene in genere risolto facendo partecipare all’asta un fornitore di liquidità, cioè un operatore in proprio."

Grazie Quinzio, vediamo se ho capito

.....
Mi sembra paradossale.

Certo, e' paradossale.
O meglio, piu' che paradossale e' fuorviante.
Se io ieri ho acquistato da te un pacchetto di caramelle a 1000 Euro, non credo che al resto del mondo importi molto quello che abbiamo fatto, ne' tutti si mettono a vendere caramelle a 1000 Euro
Ed e' questo il motivo per cui gli operatori di borsa e gli investitori sono sempre attenti al cosiddetto volume, ovvero la quantita' di titoli scambiati in un determinato periodo di tempo.
Se parliamo di titoli molto liquidi, tipo quelli scambiati in borsa, allora i volumi sono quasi sempre abbastanza alti, per cui non e' poi una grossa preoccupazione.
Ma per titoli poco liquidi l'ultimo prezzo e' un indicazione vaga.

Grazie ancora Quinzio. Quindi il volume delle transazioni ha un peso nella determinazione del prezzo. Questo ha senso e sistemerebbe la paradossalita' del mio esempio. Pero' non mi e' chiaro come funziona il meccanismo quantitativamente. Sto cercando di capire l'algoritmo che determina il prezzo istantaneo (OUTPUT) immaginando di sapere (INPUTS) ad ogni istante i dettagli di tutte le transazioni o richieste di transazione (volume, prezzo transazione, forse altri inputs). Sto cercando di capire il meccanismo che viene usato nella realta', non il meccanismo di una situazione simplificata. Se questo e' troppo complicato da spiegare qui, un riferimento a letture (sito web, libro) e' piu' che sufficiente.

Ho trovato la risposta nel link riportato sotto. Si tratta di una serie di tre video. il terzo vido e' il piu significativo. Concetti chiave: "limit order" e "market order".

Fatemi sapere i vostri commenti

https://www.youtube.com/watch?v=6gDMNIU4LOk&list=PLFdGt__jX7eNh5sQUkUXG8yLeNlRna1fI&index=1&ab_channel=CriticalTrading