gcali ha scritto:Ciao a tutti!
Frequento il terzo anno di un ITIS ad indirizzo informatico, e vorrei iniziare a prepararmi per studiare Matematica all'Università.
Ho frequentato l'ITIS con indirizzo informatico ed entro luglio dovrei conseguire la laurea magistrale in matematica.
Innanzitutto, hai ancora tre anni per decidere. Comunque, ciò che sto per consigliarti dovrebbe andar bene anche nel caso in cui tu decida di iscriverti ad un'altra facoltà scientifica.
Frequenti il terzo anno.
Innanzitutto la fisica: ciò che hai studiato nei primi due anni è nel peggiore dei casi patetico e nel migliore di gran lunga insufficiente. Comprati un buon libro di fisica (io ho usato l'Halliday in 5 volumi) e studiatelo il più possibile, risolvendo i problemi.
Alcune facoltà di matematica prevedono pesanti esami di fisica: ho amici (provenienti dal classico e dallo scientifico) che hanno perso un anno a causa di fisica 2 (elettromagnetismo). Non scherzo: potrebbe essere un problema anche ad ingegneria (a seconda di quanto sarà esigente il professore che avrai).
Ristudia la geometria euclidea del biennio, esercizi compresi, nel caso (il mio) che la tua insegnate l'abbia coperta in modo vergognosamente superficiale. È il tuo primo vero contatto con qualcosa che assomigli ad un vero ragionamento matematico.
Goditi le olimpiadi della matematica, della fisica e dell'informatica. Allenati sui problemi degli anni precedenti.
Allenati sui problemi di matematica e fisica per entrare in Normale, aiuta anche se non vuoi provare i test.
Per quanto riguarda l'analisi che studierai in matematica negli ultimi due anni (ciò che sto per dire vale anche per la fisica):
all'università si riparte da zero, è vero, ma si corre. I prof daranno per scontato che saprete già calcolare limiti, derivate ed integrali o meglio, partiranno già da esempi non banali e proseguiranno speditamente. Gli esami potrebbero essere pesanti anche sotto il punto di vista computazionale, non solo teorico.
Risolvi più esercizi che puoi: calcolati pagine e pagine di limiti, derivate e integrali. È un allenamento che ti sarà utile in qualsiasi facoltà scientifica.
Se il tuo prof glisserà sulla teoria studiatela da solo sul tuo libro di testo (non che ce ne sia molta). Durante la triennale in matematica, comunque, la teoria verrà rifatta da capo come si deve (ma avere già un'idea intuitiva non guasta, secondo me) ed andrà quindi ristudiata da capo.
Non pensare di star facendo molto solamente perché ne sai di più dei tuoi compagni di classe. All'università avrai compagni di corso molto più bravi.
Detto questo, fai tutto ciò solo se ne ti piace, non deve diventare un obbligo.
Ad ogni modo, se tutto ciò non ti dovesse piacere, io ci penserei bene prima di iscrivermi a matematica.
Molta (troppa) gente si iscrive a matematica non avendo idea di ciò a cui va incontro e poi molla o cambia facoltà perdendo tempo.
Edit: se non riesci a studiare da autodidatta io, sinceramente, non mi iscriverei a matematica. All'università dovrai essere molto autonomo. Inoltre, hai internet con un marea di forum di matematica (in italiano ed in inglese): usali!
A proposito: dal terzo anni di matematica in poi i libri saranno in inglese, probabilmente. Le lezioni stesse potrebbero essere in inglese, se saranno presenti studenti stranieri.
Di conseguenza: più inglese studi e meglio è. Ciò vale per qualsiasi facoltà e per qualsiasi lavoro, inoltre.
Se altri non facessero altro che riflettere sulle verità matematiche così in profondo e con continuità come ho fatto io, farebbero le mie scoperte.
K.F. Gauss