luce, interferenza e diffrazione

non è difficile attualmente studiare in laboratorio l'interferenza e la diffrazione della luce avendo a disposizione i laser. Invece Young nel 1801, se non erro, come realizzava l'esperimento tecnicamente?

Qui puoi leggere la descrizione dell'esperimento fatta dallo stesso Young

https://www.diessefirenze.org/wp-conten ... nnio-4.pdf

Qui puoi leggere la descrizione dell'esperimento fatta dallo stesso Young

https://www.diessefirenze.org/wp-conten ... nnio-4.pdf

grazie per il link!

dunque Young ha usato luce naturale. Sulla teoria si studia che la lunghezza d'onda della luce deve essere confrontabile con le dimensioni della fenditura. Ma il foro di un ago per quanto piccolo ha ordine di grandezza del millimetro. E' abbastanza piccolo per essere confrontabile con le lunghezze d'onda del visibile che sono di nanometri?

Ultima modifica di lasy il 15/04/2024, 17:47, modificato 2 volte in totale.

Il foro di un ago è molto meno di 1mm, direi più vicino a 1/10 di mm, e la lunghezza d'onda della luce visibile sta intorno ai 500nm, per cui il rapporto caratteristico $lambda/d$ è dell'ordine di $10^-4$, e le frange si vedono benissimo

Il foro di un ago è molto meno di 1mm, direi più vicino a 1/10 di mm, e la lunghezza d'onda della luce visibile sta intorno ai 500nm, per cui il rapporto caratteristico $lambda/d$ è dell'ordine di $10^-4$, e le frange si vedono benissimo

e poi la questione delle sorgenti coerenti, la luce naturale si comporta come sorgente coerente?

In quanto si tratta di luce proveniente da un'unica sorgente, che passa attraverso due fenditure, è coerente per forza

non mi è ancora del tutto chiaro, non dovrebbe trattarsi di luce monocromatica?
quale sarebbe un caso di sorgenti non coerenti allora?

quale sarebbe un caso di sorgenti non coerenti allora?

Due lampadine diverse, in cui i pacchetti d'onda prodotti dalle due sorgenti non sono correlati. Se invece hai una sola sorgente, e in qualche modo dividi in due i raggi - o con una doppia fenditura, o con la riflessione in una lamina sottile, o con uno specchio semitrasparente, ottieni due sorgenti coerenti. Hai presente l'interferometro di Michelson? Mica usava un laser... Non importa che sia monocromatica.
Poi, la zono di coerenza non è illimitata. I pacchetti d'onda hanno una certa lunghezza, quindi per avere interferenza bisogna che la differenza dei cammini ottici non sia troppo grande. E poi certo che le frange saranno in posti diversi per i vari colori.

Ok, quindi si parla di luce monocromatica per semplificare non perché sia necessaria al verificarsi del fenomeno.
Riguardo alle due lampadine sorgenti incoerenti, vorrei capire, se le mettessi entrambe dietro la stessa fenditura, a quel punto diventerebbero coerenti?
perché se è coerente la luce naturale dietro il forellino di Young allora lo è pure quella delle lampadine. O c'è una differenza che non sto vedendo?

Riguardo alle due lampadine sorgenti incoerenti, vorrei capire, se le mettessi entrambe dietro la stessa fenditura, a quel punto diventerebbero coerenti?

Non capisco, perchè dovrebbero diventare coerenti?