giuliofis ha scritto:Sinceramente non sono d'accordo, gugo.
Io ho vinto un concorso ordinario per A27, e conseguentemente ho ottenuto l'abilitazione su A47. Il problema, però, è che non ho mai studiato niente di matematica applicata all'economia, e trovo assurdo dare per scontato che, qualora mi trovassi ad insegnare in un ITE, io vada a studiare cose mai viste, e soprattutto che le capisca con la profondità tale da trasmetterle a qualcuno.
Nel sistema di accesso alla professione c'è qualcosa che non funziona, mi sembra evidente!
Non è che si dà "per scontato": è così. Da sempre.
C'è chi lo capisce e chi no, e ciò fa la differenza tra un docente buono ed uno meno buono.
Tanto per dire...
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Mia madre ha insegnato una vita alle elementari, per circa 30 anni da maestra unica (e gli ultimi 10 anni circa in team), col solo diploma dell'istituto magistrale poiché prima non serviva la laurea per insegnare ai bimbi.
Da studentessa, fin da bambina, non le è mai piaciuta la Matematica, non la capiva ed aveva risultati mediocri; tuttavia, da maestra, doveva insegnare anche quella materia lì.
Riflettendo, capì che voleva una cosa: i suoi alunni non dovevano avere gli stessi problemi con la Matematica che aveva avuto lei quando era tra i banchi. Perciò si mise a studiare anche quello che non le piaceva e non capiva.
In questo modo è riuscita ad insegnare (anche) Matematica, molto bene, a tanti bambini per tanti anni.
Da studentessa, fin da bambina, non le è mai piaciuta la Matematica, non la capiva ed aveva risultati mediocri; tuttavia, da maestra, doveva insegnare anche quella materia lì.
Riflettendo, capì che voleva una cosa: i suoi alunni non dovevano avere gli stessi problemi con la Matematica che aveva avuto lei quando era tra i banchi. Perciò si mise a studiare anche quello che non le piaceva e non capiva.
In questo modo è riuscita ad insegnare (anche) Matematica, molto bene, a tanti bambini per tanti anni.