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Riscrittura trinomi

MessaggioInviato: 09/03/2024, 15:52
da espreca
Ciao a tutti,

sto seguendo il libro Precalculus del prof. Bramanti e a un certo punto mi trovo a dover riscrivere alcuni trinomi nella forma $a[(x+\beta)^2+\gamma^2]$

I miei dubbi sono principalmente 2:

1) per svolgere l'esercizio io sviluppo la forma e in questo caso mi viene: $ax^2 + 2a\beta x+ a\beta^2 + a\gamma^2$

e la comparo con il trinomio (ad esempio) $x^2-3x+3$

scrivendo quindi le equazioni di comparazione tra coefficienti dello stesso grado:
$a=1$
$2a\beta = -3$
$ a\beta^2 + a\gamma^2=3$

trovando: $(x-3/2)^2+3/4$
il metodo è giusto o ne esiste uno ad hoc più efficace?


2) se volessi inventarmi una nuova forma equivalente in cui riscrivere il trinomio, che passi dovrei seguire?


Grazie mille

Re: Riscrittura trinomi

MessaggioInviato: 09/03/2024, 16:19
da sellacollesella
Io applicherei il cosiddetto metodo del completamento dei quadrati: \[
x^2-3x+3=x^2-3x+\frac{9}{4}-\frac{9}{4}+3=\left(x-\frac{3}{2}\right)^2+\frac{3}{4}\,.
\] Riscrivere quel trinomio in quella forma è molto utile nella risoluzione di equazioni/disequazioni, dato che
si palesa essere una quantità strettamente positiva. Ma è molto utile anche nel calcolo di alcuni integrali.

Altro contesto potrebbe essere quello geometrico, in cui si ha: \[
x^2+y^2-6x+5=0 \quad\Rightarrow\quad x^2-6x+9+y^2+5=9 \quad\Rightarrow\quad (x-3)^2+(y-0)^2=4
\] dove l'utilità sta nel poter riconoscere subito una circonferenza di centro \((3,0)\) e raggio \(2\).

Insomma, il modo in cui riscrivere un polinomio è dettato dal contesto in cui si opera. :-)

Re: Riscrittura trinomi

MessaggioInviato: 09/03/2024, 19:53
da espreca
Grazie mille, non lo conoscevo questo metodo e devo dire che sembra abbastanza potente :lol:

invece un binomio del genere di grado > 2:

$x^4+1$

sul libro viene fattorizzato in questa maniera:

$(x^4+2x^2+1)-2x^2 = (x^2+1)^2 -2x^2 = (x^2+1-\sqrt(2)x)(x^2+1+\sqrt(2)x)$

ma che cacchio di metodo sta utilizzando qui :?:

Re: Riscrittura trinomi

MessaggioInviato: 09/03/2024, 20:14
da sellacollesella
Questo è un altro trucco in cui sommando e sottraendo un certo monomio si fa comparire una differenza di quadrati, che a sua volta risulta facilmente fattorizzabile. Questo magheggio viene comodo nella risoluzione di alcuni integrali in cui si necessita scomporre il denominatore, altrove non l'ho mai visto mettere in atto. :-)

Mi fa davvero strano che esistano dei libri dove elencano questi "trucchi del mestiere" uno in fila all'altro, li ho sempre visti contestualizzati e ogni volta che ne scoprivo uno a me ignoto mi dicevo ... eccone un altro ... :-D

Re: Riscrittura trinomi

MessaggioInviato: 09/03/2024, 21:01
da espreca
Sul libro quest'ultimo trucchetto è stato usato su un esempio per dimostrare il teorema di fattorizzazione dei polinomi a coefficienti reali.

Quindi suppongo che quest'ultimo viene dall'esperienza più che da un metodo formale...

Re: Riscrittura trinomi

MessaggioInviato: 09/03/2024, 21:31
da sellacollesella
In matematica, una delle arti più interessanti e anche difficili per un non matematico come me è quella di saper costruire delle disuguaglianze, per poter a sua volta dimostrare delle proposizioni, e per farlo è bene saper manipolare le espressioni a proprio vantaggio, specialmente i polinomi. A tal proposito hanno scritto interi libri solo su questi aspetti, dalle disuguaglianze più ingenue a quelle più sofisticate. Pertanto, suppongo che il Bramanti snoccioli quelle più comuni, ossia quelle che ti serviranno nel breve termine proseguendo lo studio della matematica (analisi 1 e analisi 2 suppongo). Tutte le altre le vedrai, semmai, in corsi specialistici.